Inchiesta sulla cricca, Alfano vede i suoi: «Escluse le dimissioni»

Inchiesta sulla cricca, Alfano vede i suoi: «Escluse le dimissioni»
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Mercoledì 6 Luglio 2016, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 09:15

Non c'è alcun rilievo giudiziario, non ci sarà un caso 'Lupi 2', le dimissioni sono escluse. È questo, secondo un deputato Ncd, il senso delle parole che il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha rivolto ai suoi nel corso di un incontro avvenuto a Montecitorio dopo il question time. «Le dimissioni non sono all'ordine del giorno. Questo è l'attacco finale al governo e ad una classe dirigente dopo un'operazione di accreditamento dei 5 Stelle come classe dirigente», spiega invece Sergio Pizzolante dopo l'incontro.

Il titolare del Viminale ha incontrato per diversi minuti i suoi deputati parlando, tra gli altri, con Antonio Bosco, Dore Misuraca, Paolo Alli, Sergio Pizzolante. Un incontro informale in cui è stato fatto un po' il punto della situazione alla luce delle intercettazioni uscite nell'ambito dell'inchiesta 'Labirinto'. «È un caso Lupi 2, e come è accaduto allora non c'è alcun rilievo giudiziario. Per questo, giustamente, le dimissioni non sono neanche prese in considerazione», spiega uno dei presenti all'incontro che osserva: «qui non stiamo parlando del destino personale di Alfano, ma della tenuta complessiva del governo. Cosa significherebbe per l'Italia rinunciare ora a un ministro dell'Interno?».

Le dimissioni del ministro Angelino Alfano sono state ma M5S, Lega, Si e Giorgia Meloni di Fdi. «Angelino Alfano sta facendo bene il suo lavoro di ministro e le cose che leggiamo non coinvolgono né il suo lavoro né la correttezza del suo comportamento. La richiesta di dimissioni è pretestuosa»,ha detto il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato.

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