Renzi contestato all'Alcatel, lancio di uova contro il premier

Renzi contestato all'Alcatel, lancio di uova contro il premier
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Giovedì 6 Novembre 2014, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 19:51
Uova contro l'auto di Renzi durante la visita del premier alla Alcatel Licent Italia in Brianza, dove lo attendevano centinaia di lavoratori in cassa intregrazione.






Lancio di uova. Il premier Matteo Renzi è arrivato ed è entrato da un ingresso secondario al Campus Alcatel, a Vimercate. Ad attenderlo, all'esterno, con anche un lancio di uova all'indirizzo delle auto dello staff del premier, la Rsu e i sindacati Fim, Fiom, Uilm che hanno organizzato un presidio con i lavoratori dell'azienda, di cui 600 in cassa integrazione, e di altre imprese a rischio taglio di posti di lavoro del settore Ict del distretto brianzolo. La ristrutturazione di Alcatel Lucent ha comportato esuberi per un ammontare di 586 addetti, la metà circa riallocati con la cessione di un ramo d'azienda e i rimanenti circa 200 sono stati posti in cassa integrazione straordinaria fino al prossimo mese di maggio. I sindacati locali, che ieri sera hanno inoltrato una lettera all'attenzione del premier, hanno chiesto un incontro in occasione della visita di Renzi in Alcatel. Sono cinque i rappresentanti delle Rsu che hanno chiesto di poter parlare con Renzi.



La visita. Ad accompagnare il premier Renzi, l'ad di Alcatel Lucent Italia, Roberto Louiola, che ha fatto il giro del nuovo campus della società inaugurato all'inizio della settimana. Renzi ha salutato i dipendenti all'interno dell'azienda, concedendo a richiesta l'abituale "selfie". Sono stati molti i lavoratori arrivati per stringergli la mano.



Gli esuberi. Pronta la risposta del gruppo Alcatel Lucent alle proteste che oggi sono state promosse dai sindacati locali contro il piano di tagli al personale in occasione della visita del premier Matteo

Renzi. Alcatel Lucent, gruppo attivo nelle comunicazioni globali quotato a Parigi e a New York, precisa di aver intrapreso un piano strategico (Shift plan) che prevede una rifocalizzazione su tecnologie e prodotti al servizio delle comunicazioni del futuro. Il piano, in sintesi, ha comportato anche una riduzione di personale a livello globale nelle aree di attività considerate dall'azienda non più prioritarie.

L'azienda si è impegnata a trovare un accordo comune con le parti sociali per trovare soluzioni per i lavoratori in esubero, attuando una ricoloccazione di parte delle persone presso aziende con cui ha

accordi di partnership, il ricollocamento interno e l'utilizzo di ammortizzatori sociali come la cassa integrazione straordinaria. «L'implementazione del piano strategico - afferma Alcatel Lucent - ha

prodotto impatti positivi sui risultati dell'azienda».
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