Def, disputa sulla presidenza della Commissione Speciale: M5S apre al Pd

Def, disputa sulla presidenza della Commissione Speciale: M5S apre al Pd
di Marco Conti
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Lunedì 9 Aprile 2018, 15:23
Domani alla Camera si voterà per comporre la Commissione Speciale. Quaranta componenti che dovranno traghettare Montecitorio sino alla formazione del nuovo governo e alla istituzione delle commissioni. Al Senato la pratica è stata già evasa e la Commissione verrà presieduta dal grillino Vito Crimi. Alla Camera non è ancora chiaro se, come chiede il Pd, verrà rispettata la consuetudine che lascia la presidenza all’uscente della Commissione Bilancio della scorsa legislatura.

Nel 2013 alla Camera fu Giancarlo Giorgetti a presiedere la Commissione che rimase in carica un mese, e ora toccherebbe a Francesco Boccia. Grillini e leghisti non sono però dello stesso parere anche perché, vista l’incertezza sul fronte delle formazione del governo, la Commissione potrebbe durare molto a lungo. Probabile quindi che sia la Lega a rivendicare la Commissione. Se così andrà si conferma la persistenza di un accordo Lega-M5S iniziata con la nomina dei presidenti delle Camere e si ridimensioneranno le avances grilline nei confronti del Pd che a Montecitorio chiede la presidenza per uno dei parlamentari (Boccia), che da tempo si spende per avviare un dialogo con il M5S.

Sul tavolo i quaranta della Commissione Speciale troveranno il Def, il documento di economia e finanza che prepara la legge di Bilancio, e i decreti attuativi della riforma delle carceri. 

 
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