La Serracchiani all'attacco: «Zanonato si dimetta». Nuovo caso per il governo

Debora Serracchiani
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Gennaio 2014, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 08:07

Dopo il caso Cuperlo, si apre quello Zanonato. La Serracchiani chiede le dimissioni del ministro Pd (di area bersaniana). Lo fa in qualità di governatore della regione Friuli Venezia Giulia, ma anche in quello di membro della nuova segreteria del Pd di Matteo Renzi.

«Nella gestione della crisi Electrolux il ministro Zanonato ha dimostrato di non avere l'equilibrio necessario per ricoprire il suo delicato incarico: dovrebbe dimettersi». Lo afferma la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, commentando la dichiarazione del ministro dello Sviluppo economico secondo cui i problemi e le difficoltà del gruppo svedese riguarderebbero lo stabilimento di Porcia (Pordenone) e non quello di Susegana (Treviso). «Come presidente di Regione - prosegue Serracchiani - devo esprimere un vivissimo rammarico per la condotta tenuta dal ministro Zanonato, che ha preferito saltare tutti i livelli di mediazione, inclusi quelli istituzionali, credendo di risolvere la crisi buttando a mare lo stabilimento di Porcia. Per noi è inaccettabile il metodo e soprattutto il merito. Ricordo che il 26 novembre in prefettura a Trieste, alla mia presenza, il ministro Zanonato ha assicurato ai lavoratori di Electrolux che sarebbe andato in visita a Porcia: siccome lo stanno ancora aspettando - conclude - ci vada lui ora a dirgli che solo loro devono chiudere».

Zanonato: polemiche dannose. «La mia nota a Zaia dice il contrario di quanto ha inteso la Serracchiani.

Mi concentro su Porcia, le polemiche sono dannose»: così Zanonato ha risposto su twitter a Debora Serracchiani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA