Usa, giovane afroamericano ucciso dalla polizia: ordinato il coprifuoco a Ferguson dopo gli scontri

Il corpo senza vita di Michael Brown a terra
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Sabato 16 Agosto 2014, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 17 Agosto, 14:50

Il governatore del Missouri, Jay Nixon, ha dichiarato lo stato di emergenza e il coprifuoco a Ferguson.

La decisione è stata presa in seguito ai saccheggi e alle violenze nel sobborgo di St. Louis durante le manifestazioni di protesta dopo l'uccisione del giovane nero Michael Brown.

Il coprifuoco sarà da mezzanotte alle 5 del mattino, ora locale, ha annunciato il governatore Nixon in una conferenza stampa. «Non è una misura per far tacere la gente di Ferguson, nè la gente di questa regione o altrove, ma serve a contenere coloro che con le loro azioni danneggiano la voce della gente», ha detto il governatore.

Ma la comunità di Ferguson non ha reagito bene all'annuncio: «Dormire non è una opzione, vogliamo giustizia», hanno gridato persone presenti alla conferenza stampa.

A cercare di riportare la calma è stato il capitano della Polizia stradale, Ron Johnson, lo stesso che è andato per le strade di Ferguson, con i manifestanti, per dimostrare che è possibile sfilare in maniera pacifica.

«Sopravviveremo a questo, attueremo il cambiamento. Quello che succede qui non ci rappresenta. Non possiamo avere saccheggi e crimini durante la notte», ha detto Johnson confermando che la polizia non è intervenuta a fermare i saccheggiatori ieri sera, ma che tre agenti sono rimasti feriti.

Notte di violenze. Nuova notte di violenze a Ferguson, il sobborgo di St.Louis, nel Missouri, teatro per giorni di incidenti tra popolazione nera e le forze dell'ordine dopo l'uccisione di un giovane afro-americano di 18 anni, Michael Brown.

Gli incidenti si sono verificati nella notte tra venerdì e sabato poche ore dopo che era stato svelato il nome del poliziotto che ha ucciso Brown, Darren Wilson, e la pubblicazione di un video in cui si vede un nero, forse lo stesso Brown, rubare dei sigari in un negozio. Circa 200 persone hanno saccheggiato una serie di negozi (tra cui quello del furto di sigari), e ci sono stati duri scontri con la polizia locale, intervenuta ancora una volta in assetto anti-sommossa.

Messa sotto accusa dalle parole del presidente Usa Barack Obama, la polizia di Ferguson ha pubblicato il nome dell'agente responsabile dell'omicidio del​ cittadino di colore Michael Brown che ha scatenato giorni di intensi disordini nella città. Il dipartimento ha inoltre pubblicato un video in cui il giovane avrebbe rubato dei sigari in un negozio.

La famiglia di Michael Brown, ha lanciato un appello alla calma dopo che le autorità hanno rivelato che il ragazzo era sospettato di avere compiuto una rapina. Riprese a circuito chiuso sembrerebbero mostrare il giovane rubare in un negozio ed intimidire il proprietario. La famiglia della vittima non ha detto che il ragazzo fosse «perfetto», ma ha criticato quello che vedono come un tentativo della polizia di «giustificare l'omicidio in stile esecuzione».

Intanto dalla polizia vengono rivelati nuovi particolari sul caso: Darren Wilson, il poliziotto di Ferguson che ha sparato e ucciso il giovane, non sapeva che il ragazzo era sospettato del furto di sigari avvenuto in un negozio. L'agente lo avrebbe fermato, perchè stava camminando in mezzo alla strada, bloccando il traffico.

Il video. La polizia di Ferguson ha rilasciato il video delle telecamere a circuito chiuso del negozio dove, secondo le autorità, Michael Brown avrebbe rubato una scatola sigari dal valore di 48,99 dollari. Poco dopo è stato ucciso da Darren Wilson. Nel video, si vede un ragazzo alto con un paio di bermuda e un cappello rosso che, secondo la polizia, corrisponde alla descrizione di Michael Brown. Il ragazzo nero è in compagnia di un altro giovane. Le immagini mostrano il proprietario del negozio che cerca di fermarlo e viene spintonato. Dieci minuti dopo, il ragazzo viene affrontato dal poliziotto: le autorità riferiscono di una presunta colluttazione durante la quale il giovane avrebbe tentato di strappare la pistola di mano all'agente. Testimoni hanno invece raccontato che Michael, che era disarmato, ha alzato le mani in segno di resa, ma è stato alla fine ucciso con «diversi colpi di pistola».

I dubbi dei residenti. Le ultime informazioni rilasciate dalla polizia non convincono la comunità locale secondo cui il giovane ripreso nel video non è Michael. Twitter è sommerso di messaggi di protesta, soprattutto per il fatto che la notizia della rapina è stata resa nota solo oggi, nel giorno in cui è stata comunicata l'identità del poliziotto.

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