Turchia, alta tensione con l'Olanda. L'ira di Erdogan: pagheranno

Turchia, alta tensione con l'Olanda. L'ira di Erdogan: pagheranno
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Domenica 12 Marzo 2017, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 14:55

La tensione tra Turchia e Olanda resta alta dopo aver vissuto un'escalation nella giornata di ieri e epilogo nella notte, con un ministro del paese della mezzaluna scortato fuori dall'Olanda, a meno di 24 ore dall'ingresso vietato al ministro degli esteri turco. L'Olanda «pagherà il prezzo» per il comportamento «vergognoso» nei confronti dei ministri turchi, minaccia rinnovando le accuse il premier turco.

L'Olanda aveva vietato il diritto di atterraggio al volo di Stato del ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, atteso a Rotterdam per un comizio a favore del referendum costituzionale in programma il 16 aprile in Turchia. Poche ore dopo era stato impedito alla sua collega della famiglia, Fatma Sayan Kay, di raggiungere il consolato
della stessa città olandese. Secondo il governo de L'Aja non c'erano le condizioni per garantire la sicurezza. Immediata la reazione del presidente turco Erdogan che ha definito gli olandesi «residui nazisti e fascisti».

L'Olanda «dovrà pagare» per aver impedito a due ministri turchi di partecipare a manifestazioni politiche a Rotterdam, ha rincarato oggi Erdogan.

«Non abbiamo ancora fatto quanto necessario», ha dichiarato Erdogan, secondo il quale il comportamento «indecente» delle autorità olandesi «non rimarrà senza risposta». L'Occidente, ha aggiunto, è «islamofobo» e in questa vicenda ha mostrato «il suo vero volto».

Erdogan ha poi ringraziato la Francia che ha permesso al ministro degli Esteri turco Mevsut Cavusoglu di partecipare a una manifestazione politica a Metz in vista del referendum costituzionale turco. Cavusoglu, al quale è stato negato ieri il permesso di atterraggio in Olanda, doveva inizialmente fermarsi questa sera anche in Svizzera, ma la sua visita è stata rinviata.

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