Tunisi, «E' stato Dio a salvarci», il rientro in Italia dei crocieristi ancora sotto choc

Tunisi, «E' stato Dio a salvarci», il rientro in Italia dei crocieristi ancora sotto choc
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Venerdì 20 Marzo 2015, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 21:00

È atterrato all'aeroporto di Fiumicino, proveniente da Palma di Maiorca, un aereo con 71 crocieristi di Costa Fascinosa, che si trovavano a Tunisi al momento dell'attacco terroristico di mercoledì scorso.

L'aereo è un volo charter messo a disposizione da Costa Crociere. Diciotto di loro proseguiranno per Palermo. Lo rende noto personale della compagnia impegnato nell'assistenza ai viaggiatori. E anche a Geneova è atterrato un altro aereo con a bordo 130 croceristi di Costa Fascinosa quindici dei quali coinvolti nell'attacco al museo del Bardo di Tunisi. La comitiva è arrivata con un volo charter messo a disposizione da Costa Crociere.

Abbracci, qualche lacrima, occhiali scuri per nascondere lo stress e qualche imprecazione, come «una vacanza di m...».

Hanno poca voglia di parlare i 130 crocieristi di costa Fascinosa, arrivati a Genova con un charter messo a disposizione dalla compagnia dopo l'attacco al museo del Bardo a Tunisi. I crocieristi stanno salendo sui bus diretti a Torino e a Savona.

Il pullman con i crocieristi torinesi che erano a

Tunisi è arrivato nella piazza davanti al Municipio di Torino. Il sindaco Piero Fassino è salito sul bus ed ha stretto le mani a tutti.

«È Dio che ci ha salvato». Così una donna scampata alla strage di Tunisi, scendendo dal bus che ha riportato una trentina di crocieristi a Torino, al terminal in corso Inghilterra. «Il mio pensiero va agli orfani», ha detto un'altra donna

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