Thailandia, turista inglese trovato morto nella piscina di un albergo

A destra la vittima Luke Miller
di Ida Artiaco
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Domenica 10 Gennaio 2016, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 10:53
Il corpo di un turista inglese di 27 anni, Luke Miller, è stato trovato senza vita nella piscina di un lussuoso resort sull’isola di Koh Tao, in Thailandia. Le cause della morte sono ancora ignote, ma ciò che fa parlare la stampa internazionale è il fatto che poco meno di due anni fa altre due britannici, gli escursionisti David Miller e Hannah Witherdige, sono stati accoltellati nella stessa località da due cittadini birmani, condannati a morte lo scorso 24 dicembre. Una coincidenza piuttosto strana, secondo il quotidiano inglese Telegraph.

Solo pochi giorni prima della tragica scoperta, Miller aveva scritto sul suo profilo Facebook di “star vivendo un vero e proprio sogno in Asia”, dove si era recato per festeggiare l’inizio del 2016. Era partito dal suo Paese natale lo scorso 22 dicembre insieme ad un amico per una vacanza di cinque settimane. Sullo stesso social network è stata anche fondata una pagina per raccogliere i fondi necessari a riportare in patria il suo corpo: bisognerà raggiungere le cinquemila sterline. Un portavoce dell’Ufficio per stranieri thailandese ha dichiarato di star provvedendo a dare assistenza alla famiglia del ragazzo. Le autorità locali stanno ancora indagando sull’accaduto.

Nel settembre del 2014, sulla stessa isola erano stati uccisi due scalatori inglesi Hannah Witherdige di 23 anni e David Miller di 24. I loro corpi senza vita furono trovati su una spiaggia. I due non viaggiavano insieme ma pernottavano nello stesso resort. La ragazza, prima di essere uccisa, fu anche violentata. Sono stati identificati come colpevoli due immigrati di origine birmana, arrestati dopo aver confessato gli omicidi, anche se non sono mancate le polemiche da parte delle istituzioni britanniche su come le autorità locali hanno portato avanti le indagini. I due assassini sono stati condannati a morte la notte della vigilia di Natale 2015.

Ogni anno circa 80 persone di origine britannica muoiono in Thailandia, la maggior parte delle quali nelle aree turistiche.
 
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