«Sono terribilmente desolato di averle tolto la vita», ha proseguito l'atleta olimpico, che conosceva la giovane top model da poco più di tre mesi. Ieri Nel aveva scioccato l'aula mostrando una foto della testa di Reeva da morta, con sangue e materia cerebrale sparsi attorno: «Dillo, 'ho sparato e ucciso Reeva Steenkamp', forza, dillo!», la sua testa è esplosa «come un cocomero», aveva detto il pm rivolgendosi a Pistorius - un appassionato di armi da fuoco - con un diretto riferimento ai cocomeri che l'atleta usava come bersaglio durante le sue sessioni al poligono di tiro.
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