I jihadisti al Shabaab hanno rivendicato l'attentato terroristico oggi a Mogadiscio. Lo riporta Radio Shabelle, aggiungendo che il governatore della regione centrale di Galgadud, Hussein Wehliye Irfo è rimasto ferito dopo essere stato colpito da proiettili sparati dagli Shabaab. I morti sono almeno 5 e i feriti 19. A riferirlo al sito di informazione somalo è stata la polizia, precisando che i jihadisti armati hanno bloccato il minibus a bordo del quale si trovava il governatore e poi hanno aperto il fuoco. L'uomo è stato subito trasportato in ospedale. Poco dopo la sparatoria un'autobomba è esplosa. Shabelle aggiunge che gli al Shabaab hanno immediatamente rivendicato l'attentato e che tra i 19 feriti, 13 sono gravi.
Quello di oggi è il primo attentato nella capitale somala dopo quello del primo novembre scorso quando gli shabaab tornarono all'attacco contro un hotel causando 15 morti e una decina di feriti.
La maggioranza delle vittime odierne - prosegue la Bbc citando fonti della polizia - sarebbero civili che al momento dell'esplosione si trovavano a spasso per il quartiere dove è saltata in aria un'autobomba. La deflagrazione ha infatti avuto luogo in una zona centrale della capitale somala molto affollata dove ci sono hotel e supermarket. Tra i feriti si contano cinque agenti di polizia e cinque civili.