Ha la leucemia, può curarsi grazie ai farmaci portati dai lancieri di Montebello

Ha la leucemia, può curarsi grazie ai farmaci portati dai lancieri di Montebello
di Ebe Pierini
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Martedì 5 Agosto 2014, 14:02 - Ultimo aggiornamento: 17:47
Quei farmaci per lei sono vitali ed solo grazie ai militari del contingente italiano in Kosovo se una giovane di Pec, affetta da una grave forma di leucemia cronica, ha potuto riceverli e proseguire le sue cure. I Lancieri di Montebello hanno infatti avviato un dialogo con l’associazione “Guariamoli”, un network di varie organizzazioni non governative e onlus, che si dedica ad attività di sostegno sanitario internazionale. Attività che hanno consentito di consegnare alla giovane kosovara i medicinali salvavita.



Non ci sono solo il mantenimento della sicurezza dell’area e della libertà di movimento, il miglioramento della stabilità del Paese e il supporto alle istituzioni locali tra i compiti dei soldati italiani impegnati nella missione KFOR. I soldati che si occupano di cooperazione civile militare nell’ambito del Multinational Battle Group West, il comando guidato dal colonnello Angelo Minelli e la cui ossatura è costituita dai Lancieri romani, si occupano di incentivare la collaborazione tra autorità locali kosovare e organizzazioni non governative. Grazie al coordinamento tra l’associazione “Guariamoli” e l’associazione “Famiglia Dovuta”, con il supporto dei militari del contingente italiano, è stato inoltre garantito il trasporto internazionale di importanti medicinali salvavita reperiti in Italia e trasportati fino in Kosovo con vettori militari.