Israele, due ultrà ebrei incriminati per rogo che uccise famiglia palestinese

Israele, due ultrà ebrei incriminati per rogo che uccise famiglia palestinese
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Domenica 3 Gennaio 2016, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 12:52
Due ultrà ebrei sono stati incriminati oggi per il rogo in cui la scorsa estate morirono tre membri di una famiglia palestinese a Duma (Cisgiordania). Altri tre estremisti, riferisce radio Gerusalemme, sono stati incriminati per altri attacchi antiarabi.

Lo scorso luglio nel rogo erano morti Reham Dewabsheh (27 anni), donna palestinese, il figlio di 18 mesi, Ali, e il marito, Saed. L'attentato aveva suscitato un coro di condanne e promesse del governo israeliano di reprimere più duramente gli estremisti ebrei che hanno attaccato a più riprese in questi anni palestinesi e loro proprietà.

l giorno dopo la morte del padre di Alì, il ministro della difesa Moshe' Yaalon emise l'ordine di "detenzione amministrativa" (una sorta di "arresto preventivo") di 6 mesi per Meir Ettinger e Eviatar Slonim, sospettati di terrorismo ebraico. Al tempo stesso lo Shin Bet (sicurezza interna) aveva arrestato 9 persone nelle colonie in Cisgiordania per combattere proprio l'estremismo ebraico.
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