Isis, jihadista decapita un peshmerga e lancia nuove minacce: «Guardate cosa abbiamo fatto a Bruxelles»

Isis, jihadista decapita un peshmerga e lancia nuove minacce: «Guardate cosa abbiamo fatto a Bruxelles»
di Federica Macagnone
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Marzo 2016, 17:03 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 08:49

Ancora sangue e orrore per le strade in Mosul, in Iraq: l'Isis ha pubblicato il video della decapitazione di un soldato peshmerga per vendicarsi dei bombardamenti nelle aree civili della città dello scorso venerdì.

Nel filmato un jihadista con un coltello si rivolge alla telecamera lanciando il suo anatema, mentre tre ostaggi in tute arancioni attendono inermi la loro esecuzione. «Non pensate di essere lontani dalle nostre spade – dice il boia parlando fluentemente il curdo – Pensate e guardate quello che abbiamo fatto in Europa, in Belgio, a Bruxelles. Poi, come riporta Ara News, rivolgendosi a Massoud Barzani, presidente del governo del Kurdistan iracheno, aggiunge: «O Massoud, se bombardate ancora una volta i musulmani, sarà la volta di questi altri due. Rispondimi, quale vorresti al macello? Questo o quest'altro? […] Ha stretto un'alleanza con la Turchia, il suo ultimo nemico, così Massoud riceve soldati dell'apostata Erdogan che ha permesso loro di stabilire un campo a Bashiqa». Non è stato chiarito con certezza, comunque, se alla fine sia stato decapitato solo uno degli ostaggi o tutti e tre.
 



Il Califfato continua a diffondere video di esecuzioni come atto di forza, ma secondo gli esperti in realtà sente vacillare il suo potere. Le forze peshmerga e i carri armati turchi hanno cominciato a bombardare la città di Mosul lo scorso venerdì. Sabato lo Stato islamico ha contrattaccato sparando razzi sulla base turca, uccidendo un soldato turco e ferendone un altro. In risposta, aerei da guerra turchi e aerei da combattimento della coalizione hanno preso di mira quattro postazioni Isis vicino a Mosul.

Le autorità irachene hanno annunciato di essere alla prima fase della campagna per liberare Mosul, roccaforte dell'Isis. Le truppe di Baghdad, coadiuvate dai bombardamenti aerei della coalizione internazionale, dai peshmerga curdi e da combattenti delle tribù sunnite locali, stanno cominciando a riconquistare i villaggi intorno alla città. Tuttavia si tratta di un'avanzata lenta e graduale per consentire alla popolazione civile di evacuare.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA