Iraq, altra strage di yazidi sul Sinjar, Cnn: 80 uomini uccisi, 100 donne rapite. Pugno duro dell'Ue contro l'Isis: «Ok alla fornitura di armi ai curdi»

Iraq, altra strage di yazidi sul Sinjar, Cnn: 80 uomini uccisi, 100 donne rapite. Pugno duro dell'Ue contro l'Isis: «Ok alla fornitura di armi ai curdi»
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Venerdì 15 Agosto 2014, 13:41 - Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 08:30

Il consiglio dei ministri degli esteri dell'Ue accoglie con favore la decisione di alcuni stati membri a consegnare le armi ai curdi iracheni, che combattono l'Isis. Lo si legge nelle conclusioni sull'Iraq della riunione di Bruxelles.

La risposta alle richieste dei curdi «saranno fatte in accordo alle capacità e leggi nazionali degli Stati membri e col consenso delle autorità nazionali irachene», si legge nelle conclusioni del Consiglio dei ministri degli esteri dei Ventotto a Bruxelles. L'Ue valuterà inoltre come prevenire che lo Stato islamico (Isis) tragga beneficio dalla vendita di petrolio e condanna i sostenitori finanziari dell'Isis, che contravvengono alle risoluzioni dell'Onu.

L'Italia sta valutando l'invio di armi ai curdi, «ma per la decisione politica è necessario il passaggio parlamentare», così il ministro degli Esteri Federica Mogherini al termine del Consiglio Esteri dell'Ue. «Abbiamo ricevuto da parte dai curdi richieste di sostegno e stiamo facendo una valutazione tecnica con loro e anche col ministero della Difesa», ha detto.

Ancora vittime. Almeno 300 persone, soprattutto bambini e anziani, sono morte mentre erano intrappolate sul monte Sinjar: lo riporta il quotidiano britannico The Guardian, citando fonti mediche. Fino a 150 mila persone si sono rifugiate sulle montagne per sfuggire alla furia assassina dei militanti dell'Isis camminando per giorni senza acqua o cibo, commenta il giornale. «Le famiglie che provenivano dalla montagna ci hanno dato i nomi dei loro cari che sono morti lungo la strada», ha detto Hussein al-Azzam, il medico del campo di Nawrouz.

Cnn: «80 uomini uccisi e 100 donne rapite». I jihadisti dello Stato islamico dell'Isis hanno ucciso almeno 80 uomini e rapito 100 donne durante un attacco alla minoranza yazida nel nord dell'Iraq. Lo riferiscono il governo curdo e un leader religioso yazida alla Cnn. L'attacco è avvenuto nel villaggio di Kojo, presso Sinjar: le donne sono state portate a Mosul e altrove.

Ue. «Siamo contenti di vedere che ora c'è il presidente designato Abadi e speriamo in una maggiore stabilità in Iraq per affrontare le sfide che arrivano dallo Stato Islamico (Isis)», così l'Alto rappresentante Catherine Ashton al suo arrivo al consiglio straordinario Ue.

Ashton ha spiegato che l'Iraq sarà la prima questione sul tavolo dei ministri oggi, anche alla presenza del commissario Ue Kristalina Georgieva, per discutere degli aiuti umanitari.

Voli umanitari dall'Italia. «Col ministro Pinotti abbiamo dato il via al piano di assistenza italiana per l'Iraq. Si tratta di sei voli, i primi due domani, che porteranno innanzi tutto generi di prima necessità, quello che ci è stato richiesto dagli operatori sul terreno attraverso l'Unicef. Soprattutto acqua, cibo, biscotti proteici, tende e sacchi a pelo», così il ministro Federica Mogherini ricorda al suo ingresso al Consiglio Esteri Ue straordinario l'impegno umanitario italiano.

Come è noto, il ponte aereo prevede sei voli, per la distribuzione attraverso l'Unicef di 36 tonnellate di acqua, 14 tonnellate di biscotti proteici, 200 tende da campo e 400 sacchi a pelo. Il ministero della Difesa ha messo a disposizione un aereo C130J dell'Aeronautica Militare, l'equipaggio e specialisti dell'Esercito.

Il piano prevede due voli il 16 agosto per la consegna a Erbil di 20 tonnellate di acqua e otto di biscotti, un volo il 17 agosto (10 tonnellate di acqua e quattro di biscotti), un volo il 18 agosto (sei tonnellate di acqua e due di biscotti), un volo il 19 agosto (100 tende e 200 sacchi a pelo) e un volo il 20 agosto (100 tende e 200 sacchi a pelo). La nuova operazione fa seguito agli stanziamenti già disposti nelle ultime settimane per aiuti di emergenza: 980mila euro a Oms, Pam e Unicef, e un milione di euro per attività organizzate sul posto da Ong italiane in raccordo con l'ambasciata italiana a Baghdad.

Papa Francesco. «Il mio cuore sanguina quando penso ai bambini in Iraq. La Madonna, nostra Madre, li protegga». È il nuovo tweet lanciato da Papa Francesco dalla Corea. Oggi, festa dell'Assunzione di Maria, in Italia si prega in tutte le chiese per i cristiani perseguitati, con attenzione particolare all'Iraq.

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