Un attentato dello Stato Islamico ha provocato un grave incendio e alcuni morti in un impianto per l'estrazione del gas naturale 20 chilometri a nord di Baghdad. Tutto è cominciato quando sei kamikaze a bordo di un'auto imbottita di esplosivo sono entrati all'interno dell'impianto di Taji, ma sono stati uccisi dalla polizia, ha spiegato il generale Saad Maan, portavoce del Comando operativo di Baghdad. È allora scoppiato uno scontro a fuoco con altri attentatori, che ha innescato un incendi in tre depositi di gas, ha aggiunto Maan. Secondo altri funzionari della sicurezza ci sono stati delle vittime nella sparatoria: alcune fonti parlano di 5 morti e 14 feriti, altre, citate dalla Bbc di 14 morti e 20 feriti.
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