Brasile, allarme virus "Zika": causa malformazioni al cervello dei neonati

Brasile, allarme virus "Zika": causa malformazioni al cervello dei neonati
di Ida Artiaco
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Sabato 26 Dicembre 2015, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 16:42
In Brasile è allerta sanitaria per la presenza di un virus che causa danni cerebrali ai neonati. Le autorità locali già qualche mese fa avevano lanciato l’allarme relativo alla malattia che viene trasmessa dalle zanzare della dengue e che, è stato confermato dagli esperti, è causa della nascita di bambini con malformazioni congenite al cervello. Oggi però dell’emergenza riparlano anche i maggiori media globali, dal Washington Post alla Cnn, complici le vacanze di Natale durante le quali molti turisti affolleranno le spiagge del Paese sudamericano.
I numeri sono in effetti preoccupanti: tra i duemila casi sospetti di microcefalia, si sono avuti 40 decessi e ben 147 casi di neonati colpiti dal cosiddetto virus Zika soltanto nel 2015. L’agente patogeno della malattia è stato scoperto nelle scimmie che vivono nella foresta di Zika, in Uganda, nel 1947. Può provocare sintomi lievi nella maggior parte dei casi, ma può avere anche serie complicazioni, fino alla morte in alcune circostanze. Tra gli ultimi casi confermati, il decesso di un neonato lo scorso 28 novembre, che presentava il cranio atrofizzato.
Il virus viene trasmesso da una zanzara, l’Aedes aegypti, che deposita le uova nelle acque ristagnanti, ed è anche il vettore della dengue, malattia endemica in Brasile che il governo cerca da anni di debellare, senza successo. Per contenere il propagarsi della patologia, sul sito internet del Ministero della Salute ci sono alcune raccomandazioni alla popolazione, utili però anche per chi viaggia. In primis, è consigliato alle donne di valutare di aspettare prima di rimanere incinte. Vengono segnalati anche 618 municipi in cui il virus si è già diffuso rapidamente. Altri ricercatori ministeriali sono al lavoro negli Stati di Pernambuco, Rio Grande do Norte, Paraiba, Sergipe e Ceara dove sono stati registrati i casi più frequenti.
L’Organizzazione mondiale della sanità e la Pan American Health Organisation negli ultimi giorni hanno lanciato l’allarme sullo Zika virus anche in paesi come Cile, Colombia, El Salvador, Guatemala, Messico, Paraguay e Venezuela. Si ricorda che può provocare febbre alta, dolori ed eruzioni cutanee. 
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