Vicenza, guardia di finanza scopre fatture false per un miliardo di euro

Vicenza, guardia di finanza scopre fatture false per un miliardo di euro
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Mercoledì 12 Ottobre 2016, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 03:11

Risiedono nel vicentino i principali artefici della maxi frode, con un giro di fatture per operazioni inesistenti per 930 milioni di euro, scoperta dalla Guardia di Finanza di Vicenza e che ha portato all'emissione di 29 provvedimenti cautelari - 18 in carcere e 11 ai domiciliari - e a indagare a piede libero altre 218 persone, tutte italiane tranne un serbo residente da tempo a Vicenza. I provvedimenti, oltre che in provincia di Vicenza, hanno interessato Catania, Cremona, Ragusa, Roma, Bergamo, Cosenza, Brindisi, Biella, Milano, Napoli, Pescara, Varese, Udine, Alessandria, Parma, Verona e Treviso. Uno dei principali indagati è di Chieti ma residente in Svizzera. Altri risiedono in Slovenia, Croazia, Gran Bretagna e Stati Uniti. 

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