Gli investigatori intanto stanno cercando di capire cosa abbia seminato il panico in piazza San Carlo, la sera del 3 giugno. La vista di persone che tossivano, rumori insoliti, odori sgradevoli.
Sono tante le circostanze riferite dai testimoni agli investigatori. Finora però nessuna è considerata risolutiva, e la composizione del quadro richiederà del tempo. Ieri la Digos ha trasmesso alla procura una seconda informativa dopo quella che nei giorni precedenti aveva portato all'apertura di un fascicolo (a carico di ignoti) per lesioni colpose. Anche Davide, il ragazzo lombardo ripreso dalle telecamere mentre cercava di placare la folla, non ha saputo dare una spiegazione definitiva. Il giovane è intervenuto durante la seconda delle tre ondate di panico.
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