Terremoto, allarme a Campotosto: crolla il municipio, neve blocca soccorsi

L'AQUILA - Trema la terra nei paesi dell'Aquilano sepolti dalla neve. Trema con una violenza inaudita nei luoghi già teatro di un lungo sciame cominciato a inizio novembre come conseguenza, dicono gli esperti, degli eventi di Amatrice prima e Norcia poi. Tre scosse sopra a magnitudo 5 che hanno gettato nella disperazione un'intera popolazione, già alle prese con una grave emergenza maltempo.

La prima, alle 10.25, di magnitudo 5.1, con epicentro nei pressi di Aringo, poco lontano da Montereale. La seconda, alle 11.14, nella stessa zona, magnitudo 5.5. La terza alle 11.25, magnitudo 5.4, con epicentro un po' più "basso", più vicino all'Aquila.

La situazione più grave è quella di Campotosto, sepolto sotto due metri di neve. La foto che pubblica il Messaggero documenta la situazione della sede del Comune, gravemente danneggiato. Da lì arrivano disperati appelli a fare presto, a cercare di togliere la neve per liberare le persone e consentire loro di mettersi in salvo. All'Aquila uffici pubblici chiusi oggi e domani.



Il sindaco Massimo Cialente ha messo a disposizione i moduli scolastici, inutilizzati per lo stop delle lezioni causa neve, per il ricovero notturno. Controlli sui viadotti autostradali, con disagi per il blocco alla circolazione su A24 e A25. Dalla zona dell'epicentro segnalano crolli e problemi per una cisterna che si è ribaltata. Ma è difficile avere notizie perché il maltempo non consente l'accesso.