Terremoto, dal trattore alla biblioteca: dieci piccoli progetti trovano i fondi per partire

Gli effetti del terremoto a Camerino
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Venerdì 16 Marzo 2018, 17:40
Dal trattore al cinema, dalla biblioteca al percorso protetto per arrivare a scuola. Nei comuni del centro Italia colpiti dal terremoto sono stati finanziati i progetti di dieci Comuni che hanno partecipato alla gara di solidarietà AnciCrowd La solidarietà non trema. L'iniziativa, lanciata dall'Anci lo scorso dicembre punta a sostenere, attraverso una piattaforma di microfinanziamento in collaborazione con Eppela, la realizzazione di progetti avanzati dai Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia di agosto-ottobre del 2016. Dieci Comuni sui ventuno che hanno partecipato hanno raggiunto il 50% del finanziamento con le donazioni dei cittadini, per un totale di 355.042 euro. Pertanto si aggiudicano l'altra metà delle risorse necessarie dall'Anci, che ha messo a disposizione la somma raccolta da Comuni e associazioni pari a 700mila euro. Per gli altri undici progetti, il crowdfunding va avanti ancora per alcuni giorni. I Comuni hanno presentato piccoli progetti, molto sentiti dalle comunità, che sono state coinvolte anche nella predisposizione dei video con cui «sfidarsi» in questa gara di solidarietà. Il tetto era di quarantamila euro per gli acquisti (di uno scuolabus o di un trattore o di arredi per uffici) e di 150mila euro per l'esecuzione di lavori di ripristino di infrastrutture danneggiate dal sisma (tra gli altri un cinema, una biblioteca, un osservatorio astronomico, un percorso protetto per raggiungere la scuola, il ripristino di una scala di accesso a un castello).

Tra gli sponsor, la fondazione Cassa di Risparmio di Macerata che ha messo a disposizione fondi fino a settecentomila euro.
I progetti dei Comuni della provincia di Macerata che hanno centrato il bersaglio di coprire interamente l'investimento per il progetto presentato sono: Cessapalombo, Apiro, Fiastra, Camerino, Muccia, Treia, Cingoli, Colmurano, Esanatoglia e Gualdo. «Abbiamo provato a investire sulla fiducia. Sulla voglia di ricominciare di queste comunità e dei loro eroici amministratori. E oggi - ha dichiarato il presidente dell' Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro - possiamo dirci davvero contenti di aver avuto la conferma di quel che sapevamo: non siamo soli, non è solo l'Anci a voler fare questa scommessa sul coraggio dei cittadini del centro Italia. 
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