Tabaccai, da lunedì sciopero a oltranza: «Vogliamo un aumento dell'aggio»

Risso, presidente della federazione dei tabaccai
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Lunedì 24 Febbraio 2014, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 10:55
La federazione dei tabaccai (Fit) annuncia uno sciopero ad oltranza, a partire da luned 3 marzo dalle 9 alle 12 e per tutti i luned successivi, se non sarà aumentato l'aggio sui tabacchi. «Abbiamo cercato il dialogo», spiega il presidente Fit Giovanni Risso, «ora il tempo delle parole è scaduto. Si passa all'azione». «Abbiamo cercato il dialogo - ha ribadito Risso in una nota - abbiamo provato a spiegare l'origine dell'impoverimento di una categoria, quella dei tabaccai, ancora oggi considerata, a torto, ricca. Ora il tempo delle parole è scaduto. Si passa all'azione. I tabaccai scioperano e chiedono l'aumento dell'aggio!».



Risso ha annunciato anche lo stato di agitazione permanente della categoria; «dal 3 marzo prossimo, i tabaccai si asterranno dalla vendita del tabacco dalle 9 alle 12 di ogni lunedì, ad oltranza. Almeno finchè la politica e le Istituzioni competenti non avranno colmato quel vuoto normativo su cui si combatte una guerra non nostra». «La nostra neutralità è indubbia e storicamente accertata - spiega Risso - se dunque altri decidono di portare avanti una guerra di posizione, facendo scendere i prezzi delle sigarette, facciano pure. Ma non si ignori che il nostro aggio è una percentuale di quei prezzi e che, quindi, più questi scendono più il nostro aggio deve aumentare». «Solo così, infatti - conclude il presidente nazionale della Fit - si può compensare la perdita di redditività delle nostre tabaccherie fiaccate dal calo delle vendite, connesso anche al mercato illecito ed al proliferare di prodotti succedanei».
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