Milano, resta in carcere l'uomo che ha preso a sprangate un passante

Milano, resta in carcere l'uomo che ha preso a sprangate un passante
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Venerdì 26 Gennaio 2018, 23:07

C'è il «concreto pericolo» che possa colpire ancora e quindi deve restare in carcere il trentaduenne camerunese arrestato lo scorso 23 gennaio e accusato di tentato omicidio per avere sferrato tre sprangate alla testa a un passante serbo, che stava aspettando il tram all'angolo tra viale Sabotino e via Ripamontia Milano.

Lo ha deciso il gip Giulio Fanales, che ha convalidato l'arresto e ha disposto la misura cautelare in carcere per
l'uomo, il quale, questa mattina, durante l'interrogatorio di garanzia a San Vittore, non ha risposto alle domande.
Stando alle indagini coordinate dal pm di Milano Isabella, Samek Lodovici, il camerunese avrebbe inferto tre colpi di spranga alla vittima (ora in condizioni gravi), due dei quali mentre era già a terra.

Alcuni passanti che erano alla fermata hanno anche cercato di disarmarlo, ma lui, è riuscito a fuggire e ha iniziato a colpire alcuni motorini lungo via Ripamonti, prima di essere arrestato dai carabinieri.
«La particolare capacità dimostrata dall'indagato nell'infliggere repentinamente plurimi colpi di bastone alla
testa - scrive il gip - rende evidente il concreto pericolo di reiterazione del reato». Per il giudice, inoltre, la custodia in carcere è necessaria vista «l'assenza di qualunque tipo di giustificazione del comportamento» e «l'abnormità del medesimo». L'immigrato ha anche una condanna definitiva per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

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