Matera, sgomberati anche gli edifici di fronte alla palazzina crollata

La palazzina crollata nel centro di Matera
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Martedì 14 Gennaio 2014, 22:09 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 12:48

Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha firmato una nuova ordinanza a tutela della incolumit pubblica e privata in vico Piave, nel centro storico, dove sabato avvenuto il tragico crollo, e ha inibito l'accesso ad altri immobili che vengono cos sgomberati.

Si tratta degli edifici antistanti il fronte del crollo, ai numeri civici 17, 19, 21, 23 e 25 di vico Piave. La decisione è stata presa a seguito di un sopralluogo congiunto che si è tenuto oggi, con rappresentanti della Protezione civile, Regione, Comune e Vigili del Fuoco, da cui è emerso il rischio di possibile caduta delle parti di fabbricato pericolante. Le famiglie che lasciano le case troveranno sistemazione presso parenti o amici oppure presso strutture religiose e ricettive messe a disposizione dall'Arcidiocesi e dal Comune.

Con l'apertura di un conto corrente, la Caritas diocesana e il Comune di Matera promuoveranno una sottoscrizione «rivolta a sostenere le famiglie colpite dal crollo della palazzina in vico Piave» che, sabato scorso, ha causato la morte di una donna di 31 anni. Stamani, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha incontrato il direttore della Caritas diocesana, Anna Maria Cammisa e poi ha sentito l'arcivescovo, monsisgnor Salvatore Ligorio, «che - è spiegato in un comunicato diffuso dall'ufficio stampa dell'amministrazione comunale - ha subito aderito alla campagna di sottoscrizione».

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