Secondo i carabinieri di Brindisi, che hanno eseguito questa mattina l'ordinanza di custodia cautelare, sarebbero responsabili di associazione di tipo mafioso, concorso in omicidio, con l'aggravante del metodo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegali di arma da fuoco e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono state coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia.
Le indagini sono partite dopo l'omicidio di Antonio Presta, figlio di un collaboratore di giustizia. Gli arresti di oggi sono il seguito di un'altra operazione, che a dicembre scorso portò ad alcune scarcerazioni per un vizio di firma.
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