Bimbe uccise a Lecco, la madre su Fb scriveva: sono la mia forza

2 Minuti di Lettura
Domenica 9 Marzo 2014, 18:17
Ci sono soprattutto foto delle figlie sul profilo Facebook di Edlira, la donna che questa mattina in casa a Lecco ha ucciso le tre bambine e poi ha tentato il suicidio. «Le mie figlie sono tutta la mia forza» ha scritto meno di una settimana fa, il 3 marzo.



Pensando a quanto è successo oggi fa effetto una frase che ha condiviso il 25 febbraio «Ricordati sempre che non è il coltello in sé che ferisce, ma la mano che lo impugna». Non era da molto che Edlira, o meglio Eda, era su Facebook: solo da giugno e oltre a qualche foto in villeggiatura, qualche sua immagine con i capelli biondi sciolti o dei lavori che faceva a mano, come centrini e borsine, protagoniste assolute sono le bambine. Come commento a un'immagine della piccola Sidney ha scritto
«Il mio angelo custode». Caricando quattro immagini della più grande, Simona, a luglio ha commentato «avere una figlia da giovane è una cosa bellissima, che ci aiuta a mantenerci giovani».



L'impressione che si ricava è quella di una donna romantica (fra i suoi film preferiti ha elencato Titanic, Ghost, Dirty Dancing, La ricerca della felicità e anche Shrek) e fra i libri 'Lettera a un bambino mai nato' di Oriana Fallaci.



Gli ultimi due post sono frasi condivise due giorni fa.
Nessun messaggio esplicito alla partenza del marito e alla decisione di separarsi. Una è una storia sulla fiducia che una volta persa non si trova più, l'altra invece è una frase di Massimo Bisotti
«Chi non vuol esserci non c'è nemmeno se ti ci siedi accanto. Chi c'è, c'è anche quando credi che non ci sia».