Bimbe uccise, la lettera del padre: non giudico vostra madre, perdonateci

Bimbe uccise, la lettera del padre: non giudico vostra madre, perdonateci
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Giovedì 13 Marzo 2014, 22:33 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 07:34
Una lettera straziante per chiedere perdono: quella che ha scritto oggi Baskim Dobrushi, il pap delle bambine uccise dalla madre, anche a nome degli altri familiari, per ricordare le figlie Simona, Keisi e Sidny nei momenti di preghiera a Lecco.



«Vi chiediamo perdono». Un uomo disperato, l'operaio albanese, «per non aver capito» quello che stava per accadere, anche se non se la sente di condannare la mamma delle sue figlie: «Non voglio giudicare». «Il nostro cuore - scrive Dobrushi rivolgendosi direttamente alle figlie - è sommerso da un dolore immenso, attonito. Non abbiamo capito, immaginato e vedevamo solo il grande amore che, come ne eravamo capaci, cercavamo di dimostrarvi. Facevamo il possibile, ma sicuramente non era abbastanza. Vi chiediamo sommessamente perdono e speriamo che dal Cielo, dove ora vi tenete la mano, possiate capire la nostra fragilità».



«Non voglio giudicare vostra madre». «Ci mancherete, immensamente - aggiunge - ci mancheranno i vostri sorrisi, le vostre curiosità, i vostri abbracci, ci mancheranno i tanti momenti passati insieme, la vostra voglia di vivere, i vostri progetti e i vostri sogni per una vita serena e felice. Non siamo riusciti a darveli». «Non so darmi pace - scrive il papà verso la fine della lettera - per quanto è successo ma non voglio giudicare vostra madre. Vorrei capire, anche se ora non ne sono capace, e vorrei aver capito, anche se non ne sono stato in grado». Infine un'implorazione: «Vi prego, vi supplico, dal Paradiso, dove vedete tutto, anche nei nostri cuori, dateci la forza di affrontare questo immenso dolore».



La madre resta in carcere. Intanto oggi Lecco ha proclamato il lutto cittadino per rendere omaggio a Simona, Keisi e Sidny. A mezzogiorno, scuole e molti uffici e fabbriche di Lecco hanno sospeso le loro attività per raccogliersi in segno di lutto e partecipazione per il dolore per il triplice omicidio delle sorelline del rione Chiuso, uccise a coltellate nella notte tra sabato e domenica scorsi. Sempre oggi il giudice preliminare del Tribunale di Lecco, Paolo Salvatore, ha sciolto la propria riserva, convalidando l'arresto per triplice omicidio aggravato di Edlira Coba, la mamma di 37 anni di origini albanesi.
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