Assisi, il commissariato intitolato a Petri, il poliziotto ucciso dalle Nuove brigate rosse

Assisi, il commissariato intitolato a Petri, il poliziotto ucciso dalle Nuove brigate rosse
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Sabato 2 Aprile 2016, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 20:42
La nuova sede del commissariato Assisi è stata intitolata oggi alla memoria del Sovrintendente Capo della Polizia Emanuele Petri, ucciso nel 2003 a 48 anni durante l'arresto dei leader delle nuove Nuove Brigate Rosse responsabili degli omicidi di Massimo D'Antona e Marco Biagi. L’intitolazione del commissariato, a cui hanno partecipato il sottosegretario al ministero dell’Interno Gianpiero Bocci e il capo della Polizia Alessandro Pansa, è il riconoscimento - afferma una nota - che la Polizia e le istituzioni tributano al gesto eroico compiuto nel 2003 da Petri.

Grazie al suo intervento su un treno sulla linea Roma-Firenze fu infatti possibile smantellare l’articolata rete creata dal gruppo criminale denominato Nuove Brigate rosse, attraverso l’arresto dei suoi leader responsabili degli omicidi dello stesso poliziotto eroe, del prof. Massimo D’Antona e del prof. Marco Biagi. L’intitolazione del Commissariato alla memoria del Sovrintendente Petri, già insignito della “Medaglia d’Oro al Valor Civile” e della “Medaglia d’Oro di Vittima del Terrorismo”, dal presidente della Repubblica, è inoltre una dimostrazione d’affetto da parte del territorio perugino alla famiglia del poliziotto.

Pansa ha ricordato come “la memoria di Petri oltre al valore dell’atto in se’ è stato anche un risultato importante dal punto di vista della lotta al terrorismo perché ha segnato la fine del fenomeno brigatista del terrorismo interno. Oggi il terrorismo internazionale - ha aggiunto Pansa - ci invita a nuove sfide: ma noi possiamo contare sugli uomini e sulle donne della forze dell’ordine  che come Petri svolgono quotidianamente il loro lavoro con impegno e dedizione”.



 
 
 
 
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