Elisabetta Trenta scivola sull'affitto: pagava solo 141 euro, più 173 per i mobili
Elisabetta Trenta rinuncia alla casa di servizio: ho sentito Di Maio, ha capito le mie ragioni
Trenta, quando la casa è fatale: cade anche l'ultimo tabù anti-casta del grillismo
La Trenta, dopo pesantissime polemiche, ha lasciato la casa lo scorso 9 gennaio. Lo stesso ministero aveva ricostruito i passaggi, formalmente corretti: il 5 settembre 2018, la Trenta decade e lo stesso giorno, il marito assume l'incarico di aiutante di campo del segretario generale della Difesa. Sempre il 5 settembre, l'ex ministra viene invitata a lasciare la casa entro il 3 dicembre. Il 18 settembre invece Passarelli presenta la domanda per l'alloggio, è residente nella casa precedentemente assegnata alla moglie: canone 141,76 euro oltre al prezzo per l'uso dei mobili (173,19 euro). E il 2 ottobre Passarelli lo ottiene.
La normativa prevede che ai militari non possano essere concessi se siano proprietari di un alloggio nella circoscrizione in cui prestano servizio, «fatta eccezione per i titolari di incarichi compresi nella prima fascia». Come quello ricoperto da Passarelli dal 5 settembre.
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