Riccardo Molinari, assolto il capogruppo della Lega alla Camera: era accusato di falso elettorale

La vicenda si riferisce alle elezioni comunali a Moncalieri (Torino) del 2020, quando dall'elenco dei candidati fu depennato il nome di un ex di Forza Italia appena approdato alla Lega

Riccardo Molinari, chiesta condanna di 8 mesi per falso elettorale al capogruppo della Lega alla Camera
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Venerdì 10 Novembre 2023, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 12:44

È stato assolto Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera dei deputati, dall'accusa di falso elettorale. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Paolo Gallo, del tribunale di Torino, perché «il fatto non sussiste», e riguarda anche gli altri due imputati. La procura aveva chiesto otto mesi di reclusione.

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Molinari, assolto

La vicenda si riferisce alle elezioni comunali a Moncalieri (Torino) del 2020, quando dall'elenco dei candidati fu depennato il nome di un ex di Forza Italia appena approdato alla Lega.

La vicenda

Ricostruendo la vicenda, il pm Colace ha affermato che l'esclusione del candidato, Stefano Zacà, fu decisa per «non fare uno sgarbo» a Paolo Zangrillo, esponente di Forza Italia e residente a Moncalieri (non imputato), oggi ministro della Pubblica amministrazione. «Questo - ha detto il magistrato - politicamente è comprensibile.

Ma la modalità scelta (la cancellazione nome - ndr) è contraria alla legge. Un intervento sulla lista può farlo solo la commissione elettorale e mai per ragioni di opportunità politica, ma solo per irregolarità nella procedura. La soluzione doveva essere ripetere la raccolta delle firme, anche se il tempo rimasto era poco. Così, invece, è stato alterato un atto». Il processo, oltre a Molinari riguarda Alessandro Benvenuto, già parlamentare, segretario provinciale della Lega, e Fabrizio Bruno, all'epoca delegato del partito al deposito delle liste, indicato dalla procura come autore materiale.

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