Lollobrigida, la Lega prende le distanze sulla "sostituzione etnica". Centinaio: «Parole veramente brutte»

Dopo una giornata, quella di ieri, caratterizzata dal commento della segretaria dem Elly Schlein, che ha definito «disgustose» le parole di Lollobrigida, seguito da altrettante reazioni di sdegno in tutta l'area di censtrosinistra, oggi a prendere le distanze sono anche gli alleati

Lollobrigida, la Lega prende le distanze sulla "sostituzione etnica". Centinaio: «Parole veramente brutte»
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Mercoledì 19 Aprile 2023, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 17:34

«Sostituzione etnica». La formula utilizzata dal ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida all'interno di un ragionamento sulla natalità, l'occupazione e la presenza di lavoratori stranieri in Italia, ha scatenato polemiche durissime da parte delle opposizioni, con in testa il Pd, ma non solo. Dopo una giornata, quella di ieri, caratterizzata dal commento della segretaria dem Elly Schlein, che ha definito «disgustose» le parole di Lollobrigida, seguito da altrettante reazioni di sdegno in tutta l'area di censtrosinistra, oggi a prendere le distanze sono anche gli alleati. 

Romeo: «Espressione che si presta a polemiche»

«Ha usato un'espressione che indubbiamente si presta a delle polemiche.

Noi continuiamo sempre a essere intervistati quotidianamente. Basta una parola detta non nel modo più giusto, più corretto che subito montano le polemiche». Così Massimiliano Romeo, Capogruppo della Lega al Senato, ha commentato ad Agorà su Rai Tre le dichiarazioni di ieri di Lollobrigida.

Centinaio: «Parole veramente brutte»

«Il ministro Lollobrigida ha pronunciato parole veramente brutte, ha sbagliato la forma e spesso la forma è sostanza. Ma non considero sbagliato il suo ragionamento sulla necessità di aiutare le coppie italiane a fare più figli». Ha affermato il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega), intervenendo su La7 alla trasmissione 'L'aria che tira'. «Credo anche - ha aggiunto Centinaio - che non ci sia bisogno di 500mila immigrati per fare alcuni lavori, soprattutto in agricoltura. Dobbiamo piuttosto aiutare gli italiani ad avere un lavoro equo con uno stipendio equo».

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Schifani: «Io non l'avrei detto»

«Io non l'avrei detto, l'essere umano merita rispetto al di là del colore della pelle e di tutto. Ci sono diritti imprescindibili. L'espressione del ministro Lollobrigida ha destato polemiche, ma non entro in questo». Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a Timeline su Sky TG24.

Rampelli: «Solidarietà a Lollobrigida»

«Conosco il ministro Lollobrigida da quando aveva 15 anni, l'accusa che gli viene rivolta di "suprematismo bianco" è una balla colossale meritevole di querela. A lui e a tutto il governo la mia solidarietà. La sinistra, accecata dalla perdita di potere, dalla marginalità politica e dalla confusione di contenuti, è unicamente impegnata in una stucchevole guerra di parole. Non contano le storie personali né la sostanza nella gestione del proprio ruolo, cerca parole su cui scatenare futili tempeste mediatiche, spesso screditando l'immagine dell'Italia. Sono contenti così...». Ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia.

Rauti: «Parole strumentalizzate»

«Esiste un'emergenza demografica e il governo Meloni è il primo ad affrontarla in termini strutturali e di sistema predisponendo una serie di misure per rimuovere gli ostacoli che impediscono le scelte di natalità». Lo ha detto oggi a Tgcom24 il sottosegretario alla Difesa e senatrice di Fratelli d'Italia, Isabella Rauti. «In questo ragionamento più ampio devono essere contestualizzate le parole del ministro Lollobrigida che sono state strumentalizzate - puntualizza - da una sinistra affetta da pregiudizi ideologici e vittima di totale ipocrisia. Noi non pensiamo che l'immigrazione possa essere l'unica soluzione alla crisi della natalità e alle criticità del sistema previdenziale e pensionistico». «Infatti - aggiunge Rauti - il ministro Lollobrigida nel suo intervento ha detto anche che l'immigrazione può essere un'opportunità di crescita del mercato del lavoro ma quando il meccanismo 'domanda-offertà sia in grado di assorbirla. E soprattutto nel rispetto delle regole; la minaccia peggiore all'immigrazione regolare, infatti, è quella delle ondate immigratorie irregolari che il governo Meloni vuole fermare». Sul tema della natalità, Rauti ha evidenziato che «La legge finanziaria ha stanziato oltre un miliardo e mezzo a favore delle libere scelte di maternità e paternità con offerta di servizi e di strumenti di conciliazione vita-lavoro. Anche il Def prevede ulteriori aumenti dell'assegno unico universale e, infine, si arriva oggi alla proposta del ministro Giorgetti che vuole eliminare alcune forme di tassazione per le famiglie con almeno due figli». Per Rauti «l'ingresso di più donne nel mercato del lavoro produce un aumento del prodotto interno lordo e significa anche portare l'Italia più vicina alla media europea dell'occupazione femminile; per favorire questo meccanismo servono le misure del governo Meloni per sostenere chi crea e produce lavoro».

Cattaneo: «Lollobrigida ha chiarito sue parole»

«Quelle del ministro Lollobrigida sono parole che ho sentito in campagna elettorale più volte, quella stessa espressione è stata ripetuta nei comizi e non ci siamo scandalizzati. Ô un modo di dire che non uso e non utilizzerei. Ma Lollobrigida ha già chiarito il suo pensiero, non vedo il motivo di tutto questo polverone». Così a Coffee Break, su La7, il deputato, vice coordinatore nazionale e responsabile organizzazione territoriale di Forza Italia Alessandro Cattaneo.

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