Lollobrigida sui migranti: «No alla sostituzione etnica, incentiviamo le nascite». ​Schlein: Meloni prenda le distanze

Il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare è intervenuto al decimo congresso della Cisal parlando della crisi in cui versa l'Italia a proposito della «denatalità», del «calo demografico» e della questione dei migranti

Lollobrigida sui migranti: «Non arrendiamoci alla sostituzione etnica, incentiviamo le nascite». Ed è polemica
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Martedì 18 Aprile 2023, 16:24 - Ultimo aggiornamento: 20:16

Francesco Lollobrigida cita la sostituzione etnica e scoppia la polemica. Il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida intervenendo al decimo congresso della Cisal parlando della crisi in cui versa l'Italia a proposito della «denatalità», del «calo demografico» e della questione dei migranti«Non possiamo arrenderci all'idea della sostituzione etnica: gli italiani fanno meno figli e li sostituiamo con qualcun altro. Non è quella la strada», ha detto.

«Le nascite non si incentivano convincendo le persone a passare più tempo a casa» ha sottolineato il ministro, il modo «è costruire un welfare che permetta di lavorare ed avere una famiglia, il modo è sostenere le giovani coppie a trovare un'occupazione, il modo è mettere in condizione tutti di leggere un dato che vede la crescita demografica viaggiare in parallelo su una migliore assistenza anche all'interno del nostro territorio nazionale, le regioni dove c'è meno welfare vedono un calo demografico molto più importante rispetto alle altre».

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Schlein: «Parole indegne, da anni '30»

«Sono parole indegne da parte di chi ricopre il ruolo di ministro, che ci riportano agli anni '30 e vengono dette, per altro, nel giorno in cui il presidente Mattarella è in visita ad Auschwitz».

Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, sulle parole di Lollobrigida. «Hanno il sapore del suprematismo bianco». «Mi auguro che Giorgia Meloni prenda le distanze con forza. Perchè quando tutti i giorni ministri o alte cariche dello Stato fanno dichiarazioni di questo tipo smettono di essere incidenti ma diventa uno schema e noi ci opporremo con forza a questo schema».

Calenda: «Involuzione pericolosa» 

«Riesumare il vecchio refrain della 'sostituzione etnicà riporta il Governo ad una postura incompatibile con una presenza autorevole in Europa. Siamo di fronte ad un'involuzione sbagliata e pericolosa per l'Italia». Così Carlo Calenda su twitter a proposito delle parole del ministro.

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