Bonelli di “Europa Verde”
attacca il governo:
sull’ambiente solo ipocrisie

Angelo Bonelli
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Mercoledì 15 Maggio 2019, 17:04
ROMA Tutti parlano di ambiente, in tanti tifano per Greta, ma quando c'è da governare i politici fanno presto a dimenticare la spinta green. Lo pensa il candidato di Europa Verde Angelo Bonelli che, ospite del Forum dell'ANSA, ha rilanciato: «L'ecologia è lo strumento migliore per combattere il sovranismo e per dare risposte ai colossi dell'economia, come Cina e Usa». Per Europa Verde la via che porta a Bruxelles parte da qua. «Per noi è fondamentale superare il 4% - ha spiegato Bonelli - C'è un trend costante di crescita e ci sono il 40% di indecisi e noi puntiamo su questo. Non siamo alleati con la sinistra perché le sommatorie non funzionano». La corsa di Europa Verde ha però inciampato sul passo indietro dell'alleato Beppe Civati, leader di Possibile, critico per la presenza di alcuni candidati che avrebbero avuto legami con Fronte verde, una forza ritenuta vicina a posizioni di destra. «È un equivoco enorme che poteva essere risolto parlandosi - ha spiegato Bonelli - Si sono accusate due donne di essere fasciste. Questa è anche una violenza rispetto alla loro dignità. Una assiste migranti in fuga e l'altra è un'ambientalista». I primi a finire nel mirino per aver 'traditò le promesse ecologiste fanno parte di una maggioranza che Bonelli vorrebbe chiamare «giallo-nera», perché «di verde non ha niente». Il M5S «prima ha fatto dell'ambiente un cavallo di battaglia - ha spiegato - ma una volta al governo ha fatto il contrario, mostrando così un'ipocrisia inaccettabile». Non è solo una questione di temi green. «La situazione è preoccupante - ha detto Bonelli - Da parte del governo c'è un atteggiamento di gravissima irresponsabilità: hanno anteposto gli interessi di partito, sparandola ogni giorno più grossa. L'aumento dello spread avrà una ricaduta drammatica sul ceto medio». Quindi, votare Europa Verde serve anche a «evitare il blocco dei sovranisti al potere e che Salvini diventi premier». Per dimostrare cosa può fare in Ue una forza ecologista, Bonelli ha portato con sé fragole e zucchine, spiegando che, per coltivarle, in Italia ancora si possono usare alcune sostanze nocive, grazie anche a un 'derogà. «Siamo di fronte ad un'emergenza climatica davvero importante - ha concluso - e non c'è nessuno che affronti questo tema. C'è tanta ipocrisia: magari dedicano la vittoria a Greta, come ha fatto Zingaretti, ma poi fanno quello che facevano prima»
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