Saturnino Celani derubato a Milano. La rabbia del bassista: «Sfilato il portacarte con un biglietto del Superenalotto, auguri al borseggiatore»

Lo sfogo del musicista con un post su Twitter

Il bassista di Jovanotti vittima di un furto. La rabbia di Saturnino Celani: «Mi hai rubato solo un portacarte con un biglietto del Superenalotto: auguri!»
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Sabato 22 Luglio 2023, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 17:16

Dopo la disavventura di Jovanotti, caduto in bici negli scorsi giorni, ora tocca al suo amico e bassista. Saturnino Celani è stato vittima di un furto all'ombra del Duomo. L'episodio è infatti avvenuto a Milano: portafoglio rubato al musicista.

Il post di Saturnino

L'artista ha scritto un post suTwitter commentando così: «Ciao borseggiatore che ieri a Milano verso le 15:30 mentre stavo andando da piazza Missori in stazione centrale sulla linea gialla della metropolitana poco prima della fermata di Repubblica mi hai sfilato il portafogli dalla tasca! Devo ammetterlo… sei stato bravo ma mi hai solo rubato un bellissimo porta carte di credito che, da come ti vesti, non sarai mai in grado di capire nemmeno rinascendo e che quindi molto probabilmente dopo averlo guardato come la scimmia guarda l’osso nel film “2001 Odissea nello spazio” butterai in un cestino, 15 € e 5 “pezzi di plastica” che riavrò identici tra pochi giorni… Tra te e Arsenio Lupin ci sono mondi. Hai lo stesso QI dei rapinatori che forzano il caveau di una banca per rapinarla e non trovando niente mangiano quelli che pensavano essere yogurt… era la banca del seme!». 

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Poi la nota post scrittum: «Nel portacarte c’era anche una giocata del Superenalotto per questa sera… ti auguro di vincere perché sarebbe per te l’unico modo di smettere di praticare l’autoerotismo».

Chi è Saturnino Celani

Saturnino nasce ad Ascoli Piceno il 26 ottobre del 1969 sotto il segno dello scorpione.

La sua passione per la musica comincia già in tenera età, e poco prima delle scuole superiori comincia anche a suonare in alcune band della sua zona. La prima esperienza la farà con i Dictatrista, un gruppo punk hardcore che si scioglierà nel 1986, un solo anno dopo l’ingresso di Saturnino al basso. 

 

La grande occasione, però arriva nel 1991, quando diventa ufficialmente il bassista di Jovanotti. Saturnino lo conosce in uno studio a Milano, e diventerà la sua spalla destra non solo sul palco, ma anche nella delicata fase della composizione. Tantissimi successi del Jova, infatti, sono passati dalle sue mani, da Ragazzo Fortunato a Il più grande spettacolo dopo il Big Bang.

Il loro sarà un connubio che andrà avanti per tantissimi anni, e che ancora oggi è più solido che mai. Nel frattempo Saturnino si dedicherà anche ad altri progetti, fra cui i suoi dischi da solista (Testa di basso, Zelig e Clima) e tante collaborazioni con grandi artisti di fama mondiale, fra cui anche il mitico Sting.

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