Robert De Niro, le accuse dell'ex assistente: «Mi sottopagava e faceva battute sessiste. Dovevo anche grattargli la schiena»

La donna ha lavorato per la star del cinema per quasi 10 anni, accusandolo ora di discriminazioni di genere

Robert De Niro, le accuse dell'ex assistente: «Mi sottopagava e faceva battute sessiste. Dovevo anche grattargli la schiena»
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 14:40

La star del cinema Robert De Niro è finito in tribunale a New York per difendersi dalle accuse di una sua ex assistente che lo ha citato in giudizio per presunte discriminazioni di genere: «Mi sottopagava, faceva commenti sessisti e mi assegnava compiti stereotipicamente femminili», ha affermato la donna, Graham Chase Robinson, ora 41 enne e impiegata come assistente personale di De Niro per più di dieci anni, dal 2008 al 2019. 

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La replica di De Niro

Il celebre attore ha respinto le accuse attraverso il proprio avvocato, che ha affermato: «Sono solo sciocchezzè, questa non è la storia di una donna indifesa». La Chase chiede all'attore 12 milioni di dollari di risarcimento per «danni emotivi e alla sua reputazione» ma la società di De Niro, la Canal Production ne chied invece 6, in quanto la donna avrebbe «trasferito l'equivalente di 450 mila dollari in viaggi aerei sul suo conto personale» e «speso decine di migliaia di dollari in cibo, viaggi e altri servizi non legati al suo impiego».

Nel corso delle accuse, la 41enne ha affermato che l'attore non solo ha fatto «battute sessuali in sua presenza» ma che uno dei suoi compiti come «assistente personale» era quello di «grattargli la schiena».

Stando ancora a quanto dichiarato la donna, in quanto assistente personale veniva obbligata ad essere reperibile ad ogni ora del giorno e a tenerlo informato sui suoi spostamenti, anche in quelli del fine settimana.

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