Maria Antonietta, i bracciali di diamanti della Regina venduti per la cifra record di 6,7 milioni di euro

La casa d'aste Christie's li ha battuti a Ginevra

I braccialetti venduti all'asta
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 10 Novembre 2021, 17:30

Che i diamanti siano i migliori amici delle donne, oltre a Marilyn Monroe lo pensava sicuramente anche la sfortunatissima Regina di Francia, Maria Antonietta che non voleva mai disfarsi di due braccialetti preziosissimi. Furono gli ultimi gioielli che si tolse prima di essere destinata alla ghigliottina durante la Rivoluzione Francese. Per essere certa di ritrovarli li mise in una cassa di legno e li fece portare via, mettendoli al sicuro. I braccialetti sono stati tramandati di eredi in eredi, fino ad arrivare alla casa d'aste Christie's che li ha battuti a Ginevra per la cifra record di 7,46 milioni di franchi svizzeri, pari a 6 milioni e 700 mila euro. Chi se li è aggiudicati con una telefonata è rimasto coperto dalla riservatezza. La Casa d'aste ha confermato che il suo nome non verrà mai rivelato.

Venduti i bracciali di diamanti della Regina Maria Antonietta

La somma record ha abbondantemente superato la stima iniziale.

Su questi gioielli è nata una contesa tra facoltosi acquirenti, tutti decisi a portarci a casa gli oggetti della regina. 

La monarca di origine austriaca, arrivata in Francia all'età di 14 anni per sposare il futuro Luigi XVI, fece realizzare i bracciali di diamanti nel 1776, due anni dopo essere diventata regina. Non se ne separava mai. Ogni braccialetto è composto da tre stringhe di grandi diamanti e una grande chiusura a barretta, per un totale di 96 pietre di "taglio antico" montate in argento e oro.

Si dice che Maria Antonietta fece avvolgere lei stessa i suoi gioielli in un fazzoletto di cotone, sperando di tenerli fuori dalle mire dei rivoluzionari che stavano saccheggiando i palazzi. I due braccialetti di diamanti in una scatola di legno furono mandati a un ex ambasciatore austriaco che si trovava a Bruxelles, con una lettera che lo istruiva a tenerli in un posto sicuro.

La regina, come si sa, fu decapitata nel 1793 ma i suoi bracciali sono sopravvissuti e sono stati passati a sua figlia, Madame Royale, duchessa di Angoulême (1778-1851), poi a Luisa d'Artois, duchessa di Parma e Piacenza (1819-1864) poi a Roberto I, duca di Parma (1848-1907) e ad altri eredi che hanno deciso di disfarsene. 

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