Il parrucchiere di Viterbo al matrimonio del principe del Brunei: «Un amico, gli ho tagliato i capelli»

L'incontro tra Alessio Evangelistella e il sovrano 12 anni fa a Londra. «Per le nozze gli ho fatto tre tagli diversi»

Il parrucchiere di Viterbo al matrimonio del principe del Brunei: «Un amico, gli ho tagliato i capelli»
di Isabella Bellitto
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Domenica 28 Gennaio 2024, 22:09

Servizio di taglio capelli nella reggia dorata del Brunei, con biglietto aereo di andata e ritorno da e per Fiumicino compreso. È la favola nella favola vissuta da Alessio Evangelistella, noto parrucchiere viterbese, scelto come hairstylist personale per il grande evento delle nozze del principe Abdul Mateen, noto come uno degli “scapoli più ambiti” dell’Asia, titolo al quale ha recentemente abdicato sposando la sua fidanzata, Anisha Rosnah Isa-Kalebic, in un sontuoso festeggiamento durato 10 giorni. Dalla Tuscia alla piccola perla del Brunei incastonata nel Sudest asiatico, dimora di uno dei reali più affascinanti al mondo. Il tutto passando per Londra, dove il parrucchiere viterbese e il 32enne e principe - seguito su Instagram da oltre 2 milioni e mezzo di follower - si sono conosciuti.

Alessio Evangelistella e l'incontro 12 anni fa

«Tutto vero - racconta Alessio Evangelistella - ci siamo conosciuti circa 12 anni fa quando vivevo a Londra. Da quel momento, è nata una profonda amicizia. Tutte le volte che il principe si sposta in Europa mi chiama per tagliargli i capelli. Ma per noi è anche un’occasione per trascorrere del tempo insieme. L’ultima volta che l’ho visto, prima delle nozze, era stato a Malaga, ad agosto, dove va per giocare a polo. Lì mi ha invitato al matrimonio, chiedendomi anche di curargli personalmente il look». Un look che il 32enne principe Mateen, pilota di elicotteri ed esperto giocatore di polo, ha sfoggiato in occasione del solenne matrimonio che ha avuto luogo l’11 gennaio presso la maestosa moschea Sultan Omar Ali Saifuddien, in uno scenario tradizionale, presenti solo ospiti maschi, tra cui ministri e funzionari governativi. 
Erano circa cinquemila gli ospiti, tra cui reali dell’Arabia Saudita, re e regina del Buthan, il presidente dell’Indonesia Jojo Widodo e il leader delle Filippine, Ferdinand Marcos Jr.

Protagoniste degli allestimenti sono state le rose, dal bianco alle varie sfumature di rosa, immancabili anche nei tavoli. Un ricco buffet orientale con pietanze legate ai nostri sapori occidentali: dal risotto, ai sandwich, ma anche tartufo e foie gras.

 

Partita di polo

E in tutto questo sfarzo, Alessio, accompagnato dalla fidanzata Roberta Andreuccioli, ha vissuto una fiaba insieme agli sposi e alle migliaia di invitati che alloggiavano al The Empire Hotel. «Ogni giorno - racconta l’hairstylist viterbese - c’era in programma qualcosa di nuovo, compresa la partita a polo. Tutto organizzato nei minimi dettagli per permetterci di avere delle attività da svolgere durante i giorni del festeggiamento. Avevamo a disposizione un autista e una persona che si occupava esclusivamente di noi. È stato un onore poter entrare nel palazzo del sultano per tagliargli i capelli». Per curare il look, Alessio e il principe si sono visti tre volte. La prima per la cerimonia, in cui lui indossava un turbante bianco e rosso, il secondo aveva una divisa militare con il cappello e un taglio corto, e un’ultima acconciatura a ridosso del banchetto. 
«Prima del matrimonio mi recavo al palazzo del sultano. Il rito - racconta Alessio Evangelistella - prevede che lo sposo non veda la sposa nei giorni che precedono le nozze. Passavano a prendermi in hotel dei militari per accompagnarmi da lui e poi lì bisognava seguire una procedura per poter accedere. Abbiamo avuto il tempo anche di parlare ed era molto emozionato». Il principe è molto riservato e non lascia trapelare notizie sul viaggio di nozze: «se decidesse di venire a trovarmi in Italia, potrei solo che esserne felice».

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