Morto Günther Fielmann, il re degli occhiali a basso prezzo si è spento a 84 anni

Imprenditore lungimirante e visionario, con l'azienda che porta il suo cognome ha rivoluzionato il mondo dell'ottica, portandola a diventare la terza nel settore a livello mondiale con migliaia di filiali e dipendenti

Morto Günther Fielmann, il re degli occhiali a basso prezzo si è spento a 84 anni
di Tiziana Panettieri
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Venerdì 5 Gennaio 2024, 16:52

La Germania piange Günther Fielmann, il re degli occhiali a basso prezzo, scomparso mercoledì a 84 anni nella sua città natale, Lütjensee nello Schleswig-Holstein, circondato dalla sua famiglia. Ad annunciarne la morte è stata la sua stessa azienda il Gruppo Fielmann, dichiarando:"I nostri pensieri sono in questi giorni con i parenti di Günther Fielmann. Le nostre sincere condoglianze e la nostra profonda solidarietà vanno alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi compagni. Lo ricorderemo come un pioniere dell'ottica oftalmica con la sua filosofia orientata al cliente, la sua creatività e il suo spirito visionario."

Ed effettivamente Günther Fielmann ha portato la rivoluzione nell’ottica. Fondò la sua azienda nel 1972 a Cuxhaven ed oggi conta decine di filiali nel mondo, oltre che migliaia di dipendenti. Ad oggi è la terza su scala globale nel settore.

Ma come iniziò il suo percorso? Da tutt’altra parte, in realtà. Fielmann voleva diventare fotografo, ma assecondò il padre che desiderava per lui una solida formazione professionale e così arrivò nel mondo dell’ottica, formandosi a pieni voti. Si vantava di aver reso gli occhiali alla moda accessibili al grande pubblico, di aver introdotto un’assicurazione gratuita e di averli pubblicizzati nel cinema e in televisione.

Col tempo, il Gruppo Fielmann divenne il maggior produttore di occhiali d’Europa, nonostante le polemiche nate da sindacati e dipendenti, che lamentavano un’elevata pressione sul rendimento lavorativo che non corrispondeva a un salario adeguato.

Poco o nulla ha rivelato della sua vita privata. Dopo i quarant’anni si sposò ed ebbe due figli: Marc, diventato capo dell'azienda nel 2019, e Sophie-Luise.

Oltre che uomo d’affari, Fielmann si spendeva per l’ambiente e il bene comune. Acquistò il castello di Plӧn, facendolo diventare una scuola di formazione per ottici, donò quote aziendali ad ogni dipendente e piantò un albero per ciascuno di loro.

Mark Binz, membro del Consiglio di Sorveglianza del Gruppo Fielmann, lo definì “imprenditore e visionario del secolo” per aver avuto un impatto significativo e lungimirante sull’economia tedesca.

Per il suo coraggio e impegno nel sociale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Croce Federale al Merito di Prima Classe della Repubblica Federale di Germania Germania nel 2000 e la Gran Croce al Merito dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania nel 2016. 

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