Martino Benzi, chi è l'uomo che ha ucciso moglie, figlio e suocera ad Alessandria: ingegnere, sul sito le parole per il figlio. Cosa sappiamo

L'uomo avrebbe compiuto 67 anni tra pochi giorni

Martino Benzi, chi è l'uomo che ha ucciso moglie, figlio e suocera ad Alessandria: dalla laurea in ingegneria al sito web, cosa sappiamo
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Mercoledì 27 Settembre 2023, 16:11

Ha ucciso suocera, moglie e figlio e poi si è tolto la vita. È successo ad Alessandria dove un 66enne, Martino Benzi, ha colpito la suocera a coltellate, uccidendola, e poi si è ammazzato nel giardino dell'istituto di cura e riabilitazione Divina Provvidenza di Alessandria. In precedenza l'uomo avrebbe ucciso anche la moglie e il figlio di 17 anni, i cui corpi sono stati trovati in casa. Ma chi era Martino Benzi? 

Alessandria, uccide la suocera e si toglie la vita: assassinati anche moglie e figlio di 17 anni

Martino Benzi, dal lavoro al sito web

Nato ad Alessandria il 5 ottobre del 1956, Martino Benzi avrebbe festeggiato tra pochi giorni i 67 anni. Ingegnere e libero professionista, da oltre vent'anni lavorava nel campo dell'informatica e della comunicazione. Come si evince dal suo sito web, dopo una laurea in Ingegneria Idraulica presso il Politecnico di Torino con una tesi di fluidodinamica teorica dal titolo "Schiere di vortici di Bénard-Kàrmàn in presenza dell'ostacolo generatore", Benzi ha fatto l'ufficiale di completamento al Battaglione Alpini Susa.

Da quel momento in poi, si è occupato sempre di informatica e comunicazione.

 

Socio fondatore e direttore tecnico di Informatica e Territorio S.r.l. tra il 1994 e il 2000, ha svolto numerosi lavori di editoria ipertestuale. Sul suo blog, un manuale di progettazione e realizzazione dei siti web, oltre al portfolio con tutti i suoi lavori. Dallo sviluppo dei software all'organizzazione informatica del lavoro d'ufficio, dalla consulenza informatica alla privacy, moltissimi i servizi attivi sul suo sito. 

Martino Benzi e le parole per il figlio

Diventato padre nel 2006, sul suo blog scriveva «mi è nato un bel bambino, all'età in cui qualche mio compagno di scuola diventava nonno. Non credo di aver bisogno di dirti che una cosa del genere contribuisce - mi costringe - a mantenermi giovane e al passo coi tempi»

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