Gabriella Ferri, come è morta e chi era la cantante romana

Gabriella Ferri, come è morta e chi era la cantante romana
3 Minuti di Lettura
Domenica 16 Ottobre 2022, 16:39

Gabriella Ferri ritorna nei ricordi di Enrico Montesano, intervistato oggi da Mara Venier durante la trasmissione di Domenica In. L'attore ricorda che il fratello vendeva le padelle per le strade di Roma. La Ferri è stata una cantante italiana di musica leggera, nota per le interpretazioni delle canzoni popolari romane e napoletane, oltre che attrice teatrale.

La carriera in tv

Negli anni settanta aumentano le sue apparizioni in televisione.

Una serata speciale le viene dedicata nel 1971, Questa sera... Gabriella Ferri. La Ferri diventa inoltre conduttrice televisiva: è interprete di due famosi varietà: Dove sta Zazà (1973) - la struggente sigla di chiusura, Sempre, composta da Mario Castellacci e Franco Pisano, sarà un altro suo grande successo - e Mazzabubù (1975), entrambi diretti da Antonello Falqui e scritti da Pier Francesco Pingitore, in cui dimostra anche le sue doti di intrattenitrice, al fianco di comici come Enrico Montesano e Pippo Franco.

 

Il figlio da Borzak

Nel frattempo, nel 1972 a Caracas, durante una sua tournée in America Latina, conosce Seva Borzak, presidente della divisione sudamericana della RCA, che sposò nello stesso anno, e da cui avrà l’unico figlio, Seva junior.

Bono Vox: «A 14 anni dimenticai mia madre morta». Rock, sogni, dolore del leader degli U2

Come è morta

Muore improvvisamente in seguito alla caduta da una finestra della sua casa di Corchiano (VT) il 3 aprile 2004, all'età di 61 anni; per volontà del Sindaco di Roma, Walter Veltroni, il 7 aprile venne allestita la camera ardente al Campidoglio nella Sala Protomoteca, dove migliaia di romani le resero omaggio; il giorno successivo vennero celebrati i funerali religiosi presso la Chiesa di Santa Maria Liberatrice, nel rione Testaccio; dopo un mese di attesa in cerca di sepoltura, il feretro è tumulato nel Cimitero Monumentale del Verano di Roma. L'epitaffio sulla sua tomba recita la poesia del marito Seva Borzak: «Di notte i tuoi occhi brillavano più forte della luce di giorno, il tuo amore riscaldava più del sole»

© RIPRODUZIONE RISERVATA