El Camineto, l'inaugurazione del nuovo locale di Briatore a Cortina: ospiti, menù, musica live. Santanchè fa gli onori di casa

Il ristorante, da sempre tappa obbligata per habitué e vip, è stato gestito per quasi vent'anni da Romeo e Orietta Melon

El Camineto, l'inaugurazione del nuovo locale di Briatore a Cortina: ospiti, menù, musica live. Santanché fa gli onori di casa
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Sabato 9 Dicembre 2023, 20:47

El Camineto riapre i battenti. Lo storico locale di Cortina d'Ampezzo - un'istituzione sia in fatto di cucina, che per la splendida location incastonata tra le Dolomiti ai piedi delle Tofane - appartiene ora al gruppo Majestas di Flavio Briatore. Il ristorante, da sempre tappa obbligata per habitué e vip, è stato gestito per quasi vent'anni da Romeo e Orietta Melon. All'inagurazione del rinato locale, la ministra Daniela Santanchè ha fatto gli onori di casa insieme al compagno Dimitri Kunz.

Flavio Briatore sbarca a Cortina: ora è il nuovo proprietario della storica baita-ristorante "El Camineto" (che diventa come il Twiga)

Cortina, l'inaugurazione del nuovo locale di Briatore

Parterre d'eccezione per l'evento: presenti la stilista Alberta Ferretti, l'imprenditore Andrea Della Valle, l'ex tennista Paolo Bertolucci. Ma anche esponenti politici come Maria Elena Boschi. E poi l'ex gieffino Jonathan Kashanian. Assente invece Briatore, impegnato a Montecarlo. Lo rferisce il Corriere del Veneto. Il menù, dal costo di 200 euro (per chi non è stato invitato), prevedeva portate fisse. La musica dal vivo a cura di Alessandro Ristori & The Portofino’s.

Prima dell'inaugurazione, Flavio Briatore ha commentato all'Adnkronos: «Cercheremo senz'altro di rispettare la tradizione di El Camineto, a partire dal menù».

Ci saranno però anche molte novità. «Abbiamo deciso di bilanciare i piatti, tenendo conto di quelli più tradizionali puntando però su una parte molto più internazionale», spiega ancora Briatore.

«Siamo soddisfatti, abbiamo messo una bandierina anche a Cortina, che in Italia è una delle icone del turismo, è un posto fantastico». E che ospiterà le Olimpiadi Invernali nel 2026. «Certamente, ma non è stata quella la molla che ci ha spinto a rilevare il ristorante, l'avremmo preso lo stesso, anche senza le Olimpiadi», aggiunge l'imprenditore. «Pensiamo di poter fare molto bene e di poter dare qualcosa di più anche a Cortina, qualcosa di più internazionale: sarà un upgrade per tutti quanti», conclude. 

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