Vele e Icos, il futuro sarà green

Vele e Icos, il futuro sarà green
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Mercoledì 14 Aprile 2021, 05:20
IL PROGETTO
Dal verde pensile alla bioedilizia per un nuovo modello dell'abitare. Nel progetto A gonfie vele, firmato dal professor Carlo Patrizio, c'è un nuovo biglietto da visita per la città di Latina che punta alla rigenerazione urbana del quartiere Q4. Separato dalla Pontina, laddove si staglia l'ecomostro dell'ex Icos, sarà connesso alla città attraverso un intervento di riqualificazione edilizia e di rivoluzione dell'abitare attorno ai palazzoni delle vele. Il verbo al futuro è condizionato al finanziamento richiesto, da Comune e Ater Latina, al Ministero delle Infrastrutture attraverso la partecipazione al bando Qualità dell'abitare. Si punta al massimo punteggio, per l'ottenimento di 15 milioni di euro.
L'IDEA DI FONDO
Ieri, presso la sala De Pasquale del Comune di Latina, il professor Patrizio dell'università La Sapienza, incaricato dall'Ater per la progettazione di massima, ha illustrato alla stampa il masterplan partendo dalla struttura di piano, regolata dall'obiettivo generale del camminare sostenibile e scendendo nei dettagli di un nuovo modello dell'abitare, verso un miglior benessere socio-ecologico e verso la città. Filosofia? No, la guida essenziale per comprendere la portata della rivoluzione che in aderenza al bando prevede interventi edilizi e immateriali, per la prima volta in assoluto richiesti per un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture, ha specificato il professor Patrizio.
I DETTAGLI
Prevista la demolizione dell'edificio ex Icos, di proprietà comunale, e ricostruzione di un immobile ex novo all'interno del quale collocare un asilo nido, un centro anziani, una biblioteca, un posto di polizia, un presidio sanitario, unità abitative a prezzi calmierati. Nelle aree di proprietà Ater, i lotti 46 e 47 delle vele e nel lotto 49, dalla parte opposta della Pontina, è in programma la rivoluzione degli spazi con la realizzazione di un anfiteatro, parcheggi e piantumazioni di alberi, la realizzazione di un parco dinamico, con specchi acquei di piccole dimensioni e giochi per bambini tra le due vele e una dorsale pedo-ciclabile di connessione ideale e materiale alla città. E ancora la realizzazione di un centro polivalente (accanto a un nuovo edificio privato) con tetto verde pensile sul quale far convergere il tracciato pedo-ciclabile per il raggiungimento del ponte di nuova realizzazione di collegamento con il lotto 49. Il nuovo percorso sarà collegato alle attuali piste ciclabili cittadine. Gli edifici dei lotti 46 e 47 saranno interessati da copertura di verde pensile e realizzazione di serre solari in base alla legge 6 del 2008 per interventi di bioedilizia e sulle facciate murales dell'artista Millo.
GLI INTERVENTI
L'illustrazione del masterplan è avvenuta alla presenza del sindaco Damiano Coletta, del presidente e del direttore generale di Ater Latina, rispettivamente Marco Fioravante e Paolo Ciampi. Questo è un progetto a cui tengo molto ha affermato il primo cittadino per la riqualificazione sia degli edifici che degli spazi pubblici, nell'ottica della transizione ecologia e dell'inclusione sociale. È un'occasione per la città, anche in prospettiva della ripartenza post-Covid. L'ingegnere Fioravante nel suo intervento ha voluto sottolineare la risposta dell'Ater a 530 famiglie, tante sono quelle che abitano nei lotti 46, 47 e 49 interessati all'intervento prospettato, che vivono in un contesto difficile, violato dalle gang del malaffare come dimostrato recentemente dal video rap dal contenuto choc. I temi di questo progetto ha detto il presidente Ater sono stati scelti attraverso un meccanismo di consultazione (diffusione dei questionari) per recepire i bisogni. La struttura dell'Ater risponde con i fatti e per questo ringrazio tutta la squadra, così come quella comunale a partire dall'assessore all'urbanistica Francesco Castaldo e dalla dirigente Eleonora Daga. Credo che questo progetto possa rappresentare un momento di buona amministrazione, ha detto il direttore Ciampi aggiungendo ringraziamenti rivolti agli assessori Emilio Ranieri e Patrizia Ciccarelli. Questa è stata un'occasione unica che non poteva essere persa, ha commentato indicando come l'unione Ater-Comune abbia generato un moltiplicatore di positività, coinvolgendo anche la Questura e la Asl di Latina.
Rita Cammarone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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