«Parte civile per i concorsi truccati e querelo chi infanga mio figlio»

«Parte civile per i concorsi truccati e querelo chi infanga mio figlio»
di Andrea Apruzzese
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Venerdì 28 Maggio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:17

Costituzione di parte civile del Comune di Latina «per tutelare chi ha correttamente partecipato al concorso», in caso di rinvii a giudizio nella vicenda del concorsopoli Asl, e una querela contro la testata online che ha rilanciato polemiche sul figlio. È un fiume in piena, Damiano Coletta, sindaco di Latina, ieri, in apertura di Consiglio. Difende «tutti i medici che, come mio figlio, hanno risposto, rischiando in prima persona, agli appelli nazionali per la ricerca di personale sanitario in ospedali che ne avevano disperata necessità all'inizio della pandemia. Su un giornale online è uscita una notizia secondo cui mio figlio sembrerebbe avere beneficiato di favori per un contratto a ore in un reparto covid: questa è la macchina del fango». Coletta conia un nuovo termine, «politicanza», unione tra politica e mattanza, e si appella alla «deontologia in politica». Il sindaco ne ha parlato in apertura del Consiglio in cui ieri è stato approvato il regolamento per il controllo a campione (15% del totale del trimestre precedente) delle pratiche edilizie come Sca, Scia (200 quelle presentate da inizio anno) e Cila (500 quelle depositate finora). Un documento che detta le norme per verificare la correttezza delle pratiche e non esclude la possibilità di ulteriori controlli. Le pratiche estratte, che non abbiano superato un primo controllo formale, saranno sottoposte a un controllo di merito che, tramite sopralluogo, accerterà la rispondenza delle opere realizzate con il progetto. Secondo l'assessore al Governo del territorio, Francesco Castaldo, «il regolamento consentirà di velocizzare l'iter istruttorio, in favore di pratiche più complesse come i permessi a costruire». Approvata poi all'unanimità l'intitolazione di un largo di Borgo Montello a Sante Cosimi, impegnato nel sociale e prematuramente scomparso, «un figlio della nostra terra, molto amato», come ha ricordato la presidente della commissione Toponomastica, Celina Mattei. All'unanimità dei presenti è passato anche lo statuto dell'associazione Casa della città e del territorio (l'urban center) che, secondo la Mattei, «sarà luogo dove avviare le politiche di una città condivisa dal punto di vista culturale, sociale, economico». Via libera anche alla mozione Stop tampon tax di Valeria Campagna con cui Latina aderisce alla rete di città che applicheranno sconti del 20% sugli assorbenti femminili nelle farmacie comunali; quella bipartisan sulla sensibilizzazione sulla fibromialgia, e quella di Zuliani e Forte (Pd) per istituire un premio alla memoria del jazzista pontino Aldo Bassi.
Andrea Apruzzese
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