Micro zona rossa a Sabaudia «Lo scenario può peggiorare»

Micro zona rossa a Sabaudia «Lo scenario può peggiorare»
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Sabato 1 Maggio 2021, 05:01
L'EMERGENZA
E' la terza zona rossa scattata in provincia di Latina in poco più di un anno di pandemia. Questa volta però non si tratta di una città ma di una piccola frazione del comune di Sabaudia, quella di Bella Farnia, dove da anni risiede una delle comunità indiane più popolose del Lazio, che vive e lavora nelle campagne della zona e di altri comuni del territorio. Qui, dopo lo screening organizzato dalla Asl nella giornata di giovedì, sono stati scoperti 86 positivi su 568 cittadini indiani sottoposti a tampone, pari a circa il 15%. Un'incidenza troppo alta che supera la soglia di allerta e che ha portato le istituzioni a riunirsi e a stretto giro a valutare nuove misure di contenimento.
Il focolaio nato tra i sikh rischia infatti di diffondersi rapidamente a causa delle condizioni abitative di sovraffollamento che non consentono l'isolamento dei positivi. Da giovedì sera dunque si sono susseguite riunioni in prefetture con le istituzioni locali e le forze dell'ordine, un'attività forsennata per cercare di mettere a punto in modo tempestivo una strategia di intervento. Così nella mattinata di ieri l'ipotesi della prima ora ha preso corpo, confermata dal prefetto Maurizio Falco e dalla Asl e poi da un'ordinanza ufficiale firmata dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che impone la zona rossa all'intera popolazione residente a Bella Farnia: non si esce e non si entra, gli spostamenti sono consentiti solo per i ben noti motivi di necessità, salute e lavoro, restano chiusi ristoranti, bar e negozi con la sola eccezione della vendita di beni di prima necessità e generi alimentari.
Nel giro di una notte sono state individuate dal sindaco di Sabaudia Giada Gervasi, anche con la collaborazione del primo cittadino di Latina, due strutture in cui ospitare temporaneamente i cittadini contagiati, al momento tutti asintomatici, consentendo loro di isolarsi e di restare in quarantena. Non senza difficoltà è stato organizzato rapidamente il trasporto e ieri mattina i positivi sono stati tutti allontanati dalle loro abitazioni e trasferiti.
«Lo vedevamo già dai risultati dei primi test ha spiegato il prefetto Maurizio Falco I dati sono tali da imporre la zona rossa a Bella Farnia, c'è un'incidenza troppo alta. Lavoriamo tutti continuamente, qui c'è un cantiere aperto e rassicuriamo tutti che si sta facendo fronte all'emergenza ma la situazione è complessa. Latina e queste zone in particolare sono controtendenza rispetto al dato nazionale, stiamo cercando di non interrompere il processo di apertura e ripresa che tutti auspichiamo. Le parole di preoccupazione della Asl ci fanno immaginare uno scenario che può peggiorare e che può rendere necessaria anche una richiesta di rinforzi».
Il rischio dunque è che altre micro zone rosse arriveranno a breve sul territorio per isolare e contenere i focolai più grossi e pericolosi. «L'esito del primo screening è stato un numero elevato di positivi ha aggiunto anche il direttore generale della Asl Silvia Cavalli Ora il dipartimento di prevenzione ha avviato la complessa attività di tracciamento per individuare i contatti di tutti i contagiati, poi si procederà con i tamponi in altre zone».
Un lavoro immenso e particolarmente difficile, che impegnerà le squadre dell'azienda sanitaria per alcuni giorni mentre lunedì 3 maggio è in programma un'altra giornata di tamponi a tappeto a Terracina, nella frazione di Borgo Hermada, dove il sindaco si sta già attivando per reperire strutture covid come già fatto da Sabaudia. Qui la situazione potrebbe essere meno grave in termini di incidenza, ma non si esclude che, se i numeri saranno alti, si possa replicare la stessa scelta. Dati alla mano, la scelta arriverà lunedì sera. «Continua l'indagine epidemiologica da parte della Asl ha precisato anche l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato Se l'incidenza dei casi dovesse aumentare, la zona rossa si estenderà».
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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