Concorsi Asl, Molinari si smarca: rinviato l'interrogatorio

L'avvocato Luca Giudetti con Marco Molinari (di spalle) all'uscita dalla Procura
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Martedì 15 Giugno 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 11:40

E' durato mezz'ora il faccia a faccia tra Marco Molinari, il funzionario Asl della Uoc Reclutamento, e il sostituto procuratore Valerio De Luca, titolare dell'inchiesta sui due concorsi truccati della Asl. Molinari, assistito dal suo legale, l'avvocato Luca Giudetti, ha spiegato di voler rispondere alle domande del pubblico ministero ma ha chiesto la riformulazione del capo di imputazione sostenendo che vi fosse un errore. Cerchiamo di capire. A Molinari nell'avviso di garanzia è stato contestato di aver fatto parte della commissione del secondo concorso, quello per l'assunzione di 70 dipendenti, quello per lui più spinoso, visto che vi hanno partecipato tre congiunti. Ha spiegato di aver invece fatto parte della prima commissione, quella del concorso per l'assunzione di 23 dipendenti di categoria C. Mentre nel secondo è stato incaricato dalla Asl di effettuare il servizio di sorveglianza durante gli esami insieme a decine di altri funzionari. Ma vista la presenza di congiunti avrebbe forse fatto meglio a rinunciare.
Quanto al primo concorso, quello che potrebbe riservare nuove clamorose sorprese, Molinari ha chiesto di essere sentito più in là. Una richiesta accolta. La Procura ha riformulato il capo di imputazione e convocato nuovamente Molinari per il prossimo 24 giugno. In quella sede dovrà fornire chiarimenti sui suoi rapporti con Rainone, sul contenuto delle telefonate intercettare, sul fatto se fosse a conoscenza del fatto che dei candidati erano stati agevolati avendo saputo le domande della prova orale in anticipo. Gli inquirenti sperano, evidentemente, di trovare ulteriori riscontri alle prove raccolte contro Rainone, il potente dirigente della Uo Reclutamento.
Vittorio Buongiorno
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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