Latina, assembramenti e rave: piazze e parcheggi in balia dei ragazzini

Latina, assembramenti e rave: piazze e parcheggi in balia dei ragazzini
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Martedì 13 Aprile 2021, 05:06 - Ultimo aggiornamento: 10:20

Domenica sera, parcheggio tra Parco Falcone-Borsellino e il mercato coperto del capoluogo. Musica assordante. Vociare. Minicar parcheggiate una accanto all'altra, sportelli aperti, stereo a palla e poi ragazzi, tanti, tantissimi, raccolti in più gruppi, a chiacchierare, ridere, vociare, gli uni accanto agli altri e soprattutto praticamente tutti senza mascherina. E' la scena che hanno visto tutti coloro che ieri sera all'ora di cena transitavano per viale Nazario Sauro, che costeggia parco Falcone Borsellino, o lungo via Roberto Fratini la strada che fiancheggia il complesso dell'ex consorzio agrario che oggi ospita il mercato coperto. Nel parcheggio - che porta il nome di piazza Silvio D'Amico - un via vai ininterrotto di ragazzini under 18 visti i loro mezzi di locomozione, solo minicar e motorini. In molti scorrazzavano anche facendo impennate nelle strade adiacenti.


Alla stessa ora in piazza del Quadrato è andata in scena una sequenza molto simile.

Con una differenza. Sul posto sono arrivate le pattuglie di agenti in borghese nell'ambito dei controlli predisposti nel fine settimana dal questore Michele Spina. I ragazzi, che avevano acquistato bevande in alcuni locali aperti solo per l'asporto, si erano poi radunati nel giardinetto al centro della piazza anche qui in spregio alle regole antiassembramento disposte dal Dpcm del Governo. Gli agenti li hanno invitati a disperdersi e i giovani hanno preferito evitare lemulte lasciando la piazza.

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Mezz'ora dopo però erano di nuovo tutti lì pensando di averla fatta franca. ma la polizia è tornata a controllare e li ha nuovamente allontanati avvertendoli che non avrebbero tollerato oltre. A quel punto la situazione è tornata alla normalità. I due episodi però riportano l'attenzione sulla necessità di comportamenti che non mettano a rischio la comunità. I casi di covid a Latina sono ancora troppo alti e impongono maggiore cautela. A differenza di quanto accade in buona parte d'Italia infatti qui il numero dei nuovi casi e quello dei decessi non è drasticamente calato, anzi continua ad avere picchi altalenanti.


Forse per questo sarebbe necessario, almeno nei fine settimana, che il Comune disponesse ordinanze che vietano l'accesso ai luoghi più frequentati che non sono più né la zona dei pub, nel le piazze centrali del capoluogo, ma spazi aperti e defilati come appunto il parcheggio alle spalle di parco Falcone o piazza del Quadrato. Violare il provvedimento significherebbe infatti rischiare una denuncia penale: buon deterrente contro gli assembramenti. La stessa cosa vale per quegli spazi limitrofi a locali molto frequentati dai ragazzi dove gruppetti di giovani bivaccano in spregio alle norme anticovid ma finiscono anche per lasciarsi alle spalle un porcile e anche questi sono comportamenti che non possono essere tollerati. Il problema delle ordinanze, però, è che i luoghi devono essere transennati e il rispetto del provvedimento deve essere garantito dalla polizia locale.
Vittorio Buongiorno
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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