L'incubo dei furti, colpite due pizzerie e tre case

L'incubo dei furti, colpite due pizzerie e tre case
di Fabrizio Scarfò
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Mercoledì 9 Agosto 2023, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 11:47

Nuova allarmante escalation di furti quella andata in scena nella notte tra lunedì e martedì nel comune di Latina. Nel giro di poche ore sono state colpite, oltre ad una pizzeria del centro e una di Latina Scalo, anche diverse abitazioni su strada Litoranea, molte delle quali con i proprietari che dormivano all'interno quando i malviventi sono entrati in azione.

Erano da poco passate le 23:30 quando la proprietaria di Coky Pizzeria Positano, in via della Stazione, a Latina Scalo, stava cenando in compagnia di suo marito nella sala esterna adiacente al locale, come accade ogni sera una volta terminato il servizio.
E' in questo frangente che ignoti si sono intrufolati di soppiatto, portando via il cassetto del registratore di cassa e il borsello dell'uomo: «Sono abbastanza certa che ci abbiano puntato dato che, nonostante fossimo distratti a cenare, la nostra visuale sul resto del locale era chiara» racconta Teresa, la proprietaria: «Devono essersi abbassati e aver strisciato per terra in assoluto silenzio, visto che non ci siamo resi conto di nulla» spiega la donna, accortasi del furto solamente quando suo figlio è arrivato nel locale e ha trovato il corridoio sottosopra. Oltre a circa 300 euro nella cassa, i ladri hanno trafugato anche il borsello del marito di Teresa, contenente 550 euro appena prelevati per pagare l'affitto e chiavi di casa, della macchina, documenti e carte di credito. Immediata la denuncia ai Carabinieri.
Quella di Latina Scalo, tuttavia, non è stata l'unica pizzeria ad essere presa di mira dato che, nella stessa notte, un altro furto si è registrato da Civico 18, locale situato sulla circonvallazione in viale Lamarmora, poco lontano dallo stadio Francioni. In questo caso il bottino è stato molto più ingente, pari ai 1700 euro circa, oltre a svariati iPhone utilizzati per prendere gli ordini ai clienti. «Qualcuno si è intrufolato approfittando di una finestra a vasistas, quella che di solito lasciamo aperta per fare uscire il calore del forno» spiega Alessandro, il proprietario: «Me ne sono accorto solo la mattina dopo, quando sono sceso di casa e l'ho trovata spaccata e con qualche goccia di sangue che il ladro deve aver perso ferendosi per entrare» racconta il ragazzo subito dopo aver sporto denuncia in Questura. Infine, a destare l'allarme anche l'ennesima serie di effrazioni in abitazioni private tra Borgo Sabotino e dintorni, questa volta tutte su strada Litoranea.
A preoccupare gli abitanti della zona il fatto che i ladri abbiano provato ad entrare con i residenti all'interno, venendo scacciati in un paio di casi, riuscendo nel loro intento in un altro intrufolandosi e portando via denaro dalla casa di un'anziana signora che vive con il marito.
A denunciare quanto accaduto l'Associazione Borgo Sabotino 2.0: «La comunità è ormai allo stremo non riesce più a dormire sonni tranquilli» spiega il presidente Sinuè Basciu: «Fortunatamente la comunicazione costante tra i residenti nei gruppi Facebook della zona riesce spesso ad evitare il peggio ma, a due mesi di distanza dalla prima richiesta d'incontro indirizzata al Comune, nessuno ci ha ancora risposto».
 

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