Latina, «Così ho realizzato il mio sogno»: Andrea Iacovelli magistrato a 31 anni

Latina, «Così ho realizzato il mio sogno»: Andrea Iacovelli magistrato a 31 anni
di Bianca Francavilla
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Domenica 31 Gennaio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:32

«Per arrivare a raggiungere questo traguardo ho fatto tanti sacrifici. Ho studiato in ogni ritaglio di tempo mentre lavoravo full time e tante di quelle volte ho rinunciato a un cocktail il venerdì sera per restare a casa sui libri». Così racconta Andrea Iacovelli, di Latina, diventato magistrato a soli 31 anni. Un sogno diventato realtà che ha raccontato per trasmettere un messaggio ai tanti giovani che incontrano ostacoli su ostacoli per diventare quello che sognavano da bambini. «Se ci sono riuscito io racconta Andrea perché non potrebbero farlo gli altri. Bisogna avere passione e combattere per quello che si vuole». In effetti, la vittoria del neo magistrato si può dire che è stata sudata sette camicie. Dopo la laurea in giurisprudenza ottenuta con il massimo dei voti ha superato l'esame da avvocato e ha iniziato a esercitare la professione, sostenendo nel frattempo corsi propedeutici a raggiungere il grado più alto del mestiere: il magistrato. Ha tentato il concorso due volte prima di farcela. Una volta non ha passato lo scritto e un'altra non ha consegnato, tenendo a mente la ferrea regola del limite massimo di volte che si può tentare la strada che è tre. La volta seguente è andata bene: ha sostenuto la prova scritta a giugno 2019 e un anno preciso dopo ha saputo di averla superata.



«È stato un giugno complicato quello del 2020. Allo stesso tempo ho perso il lavoro e ho saputo di aver passato lo scritto del concorso. Ho guardato il bicchiere mezzo pieno e ho approfittato del tempo libero per studiare notte e giorno. Il 20 gennaio continua ho sostenuto l'orale al Ministero della Giustizia che verteva su ben 17 materie. È durato quasi due ore, poi la camera di consiglio si è riunita e mi ha comunicato che avevo superato il concorso, complimentandosi». Da sottolineare che per questo concorso erano previsti 330 posti in tutta Italia, ma solo 301 persone sono state ammesse all'orale e quindi chi ha superato il secondo traguardo ha di diritto il posto tanto bramato.

«È una notizia che viene dopo 3-4 anni di studio e di sacrifici, che ne sono valsi del tutto la pena. Adesso svolgerò 18 mesi di tirocinio al tribunale di Roma e poi, in base alla posizione in graduatoria, verrò trasferito. Ma non mi spaventa: era il mio sogno e sono riuscito a realizzarlo. Dopo la laurea ho avuto modo di stare dalla parte dell'avvocato e di capire quanta difficoltà ha nel riuscire a emergere e, anche grazie a un tirocinio svolto presso il tribunale ordinario di Latina, ho compreso e imparato ad amare il ruolo del magistrato».
Per Andrea, chiaramente, c'è un po' di preoccupazione a sapere che andrà a svolgere un ruolo importante nonostante la sua giovane età. «Un senso di responsabilità lo inizio a avvertire - conclude - I nuovi percorsi a chi non spaventano? Ma allo stesso tempo mi incuriosisce e non vedo l'ora di iniziarlo».

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