Commissioni, Forza Italia adesso vuole una seconda presidenza

Commissioni, Forza Italia adesso vuole una seconda presidenza
di Andrea Apruzzese
2 Minuti di Lettura
Giovedì 6 Gennaio 2022, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 11:51

Due presidenze per Forza Italia, richieste dagli azzurri nel quadro della maggioranza di programma, ovvero quella che in Consiglio comunale supporta il sindaco di Latina Damiano Coletta.
La novità è emersa nelle ultime ore, nel corso dei colloqui di coalizione: in questi confronti, il gruppo azzurro, che conta attualmente tre consiglieri comunali, avrebbe presentato la richiesta. Una novità che potrebbe mettere in difficoltà le altre forze di coalizione, come Lbc o il Pd, che hanno entrambi quattro consiglieri a testa. FI potrebbe quindi puntare a una delle due commissioni regine che spetteranno alla coalizione, come Urbanistica o Bilancio sul totale di cinque (le altre sono Ambiente, Cultura e Università), di cui la compagine avrà presidenze e maggioranza in aula con 6 membri a 5.


Nell'ambito del centrodestra, che avrà le altre cinque presidenze delle altre commissioni, in cui sarà maggioranza con 6 membri a 5 della compagine di Coletta, secondo le indiscrezioni il partito di Giorgia Meloni avrebbe già chiesto la Trasparenza, indicando come presidente Andrea Chiarato (nella foto).

Oltre alla Trasparenza, la coalizione avrà Commercio, Lavori pubblici, Personale, e Welfare. Resta fermo quanto la coalizione di centrodestra aveva già stabilito a priori, con il fatto che la prima scelta spetterà alla Lega, seguita da Latina nel cuore e FdI a chiudere.


Ieri è stato anche consegnato lo schema del numero dei membri in ogni organo consiliare, con FdI (gruppo più numeroso in Consiglio) che ne avrà due in quasi tutte le commissioni, tranne che in Personale. Gli altri gruppi varieranno tra uno e due membri. La consegna dello schema numerico dei membri, figlio diretto della consistenza dei gruppi consiliari e del loro posizionamento in maggioranza o in minoranza, è stato l'atto finale che dà ora il via alle procedure di approvazione: domani alle 15, si terrà la definitiva conferenza dei capigruppo. Dopodiché il presidente del Consiglio, Raimondo Tiero, convocherà con urgenza l'assise in seduta straordinaria tra lunedì 10 e martedì 11, per l'approvazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA