Sono ore di attesa queste per il futuro del progetto di recupero e valorizzazione dell'ex carcere borbonico dell'isola di Santo Stefano. La nomina di Silvia Costa a commissario straordinario del Governo per la realizzazione dell'ambizioso programma, a fronte di un investimento pubblico di 70 milioni di euro, è scaduta il 28 gennaio scorso. A Ventotene si è diffusa la voce del nome del successore: Giovanni Macioce, 75 anni, generale in pensione della Guardia di Finanza.
Delegato del sindaco Carmine Caputo, a compenso zero, per la cura delle attività relative al settore Area marina protetta e Riserva naturale statale isole di Ventotene e Santo Stefano, si è dimesso la scorsa settimana in odore di un imminente incarico da parte del Governo, rimuovendo così l'ostacolo della incompatibilità.
Si tratta della nomina di commissario straordinario del progetto di Santo Stefano, come si vocifera? Sono troppo anziano per correre dietro alle voci, ha risposto il generale Macioce, ammettendo di aver citato un incarico governativo nella sua lettera di dimissioni indirizzata al sindaco Caputo. Generale, ma lei alludeva all'incarico di commissario straordinario o ad altre investiture? Non posso rispondere a questa domanda ha affermato Il fatto è che al momento non ho alcun segnale. Silvia Costa, rimanendo sul tema, ha lavorato benissimo, con tenacia, dando una visibilità internazionale al progetto. Ho partecipato a diversi tavoli istituzionali e ho avuto modo di apprezzare l'operato dell'onorevole Costa. Ha tracciato una strada importante sul percorso del progetto governativo dal quale non ci si deve scostare. E' tutto scritto. Avrei continuato a lavorare con lei con molto piacere. Il Governo è cambiato ed è possibile che venga nominato un altro commissario. Se dovessi ricevere questo incarico ne sarei onorato e mi spenderei al massimo, nel segno della continuità. Macioce ha, infine, smentito di essere indagato per abusivismo edilizio: Sono stato oggetto di un esposto, mi sembra qualcosa di diverso dall'essere indagato. Chi lo sostiene ne risponderà in proprio. Ho letto ricostruzioni fantasiose. Sulla candidatura di Macioce a commissario straordinario per il progetto di Santo Stefano, ieri, il sindaco Caputo non ne ha fatto più un mistero, affermando che qualora arrivasse il decreto di nomina per il generale l'amministrazione comunale e i ventotenesi ne sarebbero contentissimi.