Annalisa Muzio si candida a sindaco per il Terzo polo

Annalisa Muzio si candida a sindaco per il Terzo polo
di Andrea Apruzzese
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Venerdì 9 Luglio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 09:28

LA PRESENTAZIONE
«Siamo orgogliosamente civici e fortemente politici, rispetto all'impegno messo sul territorio». Annalisa Muzio ha sciolto la riserva: sarà candidata a sindaco per Fare Latina, coalizione di consulte e associazioni che presenta come civica.
FABIO BIANCHI
Al suo fianco, ieri mattina, nella conferenza stampa all'Hotel Europa, uno che la politica l'ha vissuta: Fabio Bianchi, che fu assessore in Provincia, e anche l'ultimo segretario provinciale di Alleanza nazionale, prima che questa, l'8 marzo 2009, si sciogliesse per confluire nell'allora Popolo della libertà. Uomo allora di destra, che oggi chiarisce la sua posizione come quella di chi vede «la politica di oggi arenatasi nei personalismi. Dopo avere concluso il percorso di allora, ho deciso oggi di rimettermi in gioco. È necessario che si affermi un terzo polo che non riceva o mandi messaggi a Roma, ma si confronti con la propria gente e agisca di conseguenza». In tanti sono presenti in sala, da Giampaolo Olivetti di Impresa, ai rappresentanti del Tavolo delle arti e della cultura, della Consulta dello sport, fino a Gerardo Rizzo di Azione che, rispetto alle polemiche delle ultime ore con Italexit, ha chiarito come «il terzo polo è un'alternativa centrista e liberale; qui non ci sono simboli di partito, partecipiamo a titolo personale». Si candiderà al Consiglio? «Avevo appeso gli scarpini al chiodo, ma sono a disposizione».
PROGETTO CENTRISTA
«Siamo qui per fare politica nel senso di polis, di città, di comunità, un concetto che bisogna ricostruire. La nostra è una unione di intenti, partecipativa, rivoluzionaria, un progetto che è trasversale, centrale, centrista e liberale, che è il terzo polo, un movimento nato dal basso», spiega Annalisa Muzio.
VIA LA BUROCRAZIA
Primo punto del programma è la semplificazione: «Istituiremo una delega alla semplificazione amministrativa, perché le imprese chiedono di sburocratizzare». Il secondo è la partecipazione: «Le consulte, dello sport, delle imprese, della disabilità, ci sono e devono diventare protagoniste, devono entrare nel Comune». Poi il Bilancio, ovvero «mettere i soldi nei capitoli in cui realmente e servono; dobbiamo investire i tanti soldi che arriveranno con il Pnrr e per questo ci vuole attività politica». La gestione dell'ordinario, con il «ritrovare il gusto di passeggiare in una città bella e ordinata». Infine, lo sviluppo, ovvero «il litorale sul quale punteremo gli investimenti: prendiamo esempio dalle buone pratiche di altri Comuni. Il mare va destagionalizzato, va vissuto anche d'inverno». E rivaluta pure Vincenzo Zaccheo: «L'ultima opera fatta fu sua, la pista ciclabile di via del Lido, ma lì siamo rimasti». Sui rapporti con il centrodestra, chiarisce come «noi parliamo di programmi e ci interfacciamo con altre forze su questo, ma non mi sembra che loro ancora lo abbiano». Ultima domanda sul rapporto con Paradigma X, il movimento trasversale di donne in politica con Nicoletta Zuliani e Franca Rieti (Pd) e Giovanna Miele, ipotetica candidata per il centrodestra: «Era una cena tra amiche», chiarisce, aggiungendo che «non si è parlato di partiti ma di politica, una iniziativa associativa e culturale in favore di giovani donne che intendano impegnarsi».
Andrea Apruzzese
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